Galwaykika |
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| Un po' all'ultimo, causa vacanze, ma spero di essere in tempo. Il mio podio personale è:
1) What's in a name di Giulio Uggè Mi piace tutto: dallo stile alla trama, che scivolano veloci; dalla follia del nome alle sue conseguenze inaspettate. Brillante, surreale, divertente. Un buon cocktail! 2) Rorschach di Maurizio Vicedomini Anche qui, un nome fa la sua parte. Mi sembra tutto ben costruito, dalla trama allo stile ai rimandi sui vari piani, con un ottimo risultato! 3) L'arte di eliminare i testimoni di Marco Migliori Stile e trama un po' meno accurati rispetto ai miei primi posti, ma mi è piaciuto il gioco di parole sul "testimone". Maria, ala fine, fa un po' tutto da sola in questa storia, a discapito suo e dei malcapitati testimoni. Divertente!
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