einna |
|
| LA TRAPPOLA
Quei minacciosi caratteri rossi su fondo nero annunciavano che la caccia era aperta. Volevano catturarlo, mettere a tacere la coscienza critica che aveva portato tra loro. Sentiva i loro occhi puntati sui monitor, le loro dita pronte a far fuoco sulle tastiere. Immaginava il rugginoso rumore dei loro ingranaggi cerebrali mentre costruivano una storia degna di tale nome, mentre ognuno di loro tesseva la rete tra le cui maglie sperava di soffocarlo. Poveri, piccoli Shelob! Appoggiò la bottiglia di birra, ormai calda, sul pavimento accanto alla poltrona. Mancava poco alla scadenza. Nuovi thread iniziarono a comparire. Ora avrebbe raccolto il frutto del suo lavoro: notti intere passate a insultare, aggredire, denigrare. Si sarebbe preso gioco di loro. Ancora una volta.
L’attenzione era massima, il passaparola aveva funzionato a meraviglia, i partecipanti non erano mai stati così numerosi: il forum brulicava di presenze, attratte dal polverone alzato dai passi pesanti del troll.
Il tempo a disposizione era scaduto. L’uomo davanti al monitor sorrise: lo chiamavano l’Aguzzino Infernale, ma non avrebbero mai immaginato quanto sapesse essere diabolico!
|
| |