Il racconto è scritto bene ma, secondo me, per ora è solo una buona idea da sviluppare. Mi spiego.
La situazione è un po' quella classica dei soliti sprovveduti/sfigati che si ritrovano in un posto isolato per essere trucidati uno a uno, con calma e gesso, da un pazzo sadico. Ecco, anzitutto il problema del tuo racconto è che questo tempo non l'ho percepito, tutto avviene troppo in fretta e, mentre la ricerca di Davide (secondo me) inizia con troppo ritardo (possibile che nemmeno uno lo segua? neanche per curiosità?), tutto ciò che avviene dall'apertura della porta in poi è davvero troppo veloce e al limite della fantascienza.
Chi è questo per ottenere un risultato in cui
CITAZIONE
...tutti vennero trovati, e torturati in modi fantasiosi, trucidati come bestie al macello.
senza essere fermato? Addirittura si dedica alla tortura, e gli altri? a guardare?
Non so se il racconto abbia partecipato a un concorso per corti, ma visto lo spazio che hai a disposizione qui, a mio parere, dovresti allargarlo un bel po', anche perchè il finale è davvero troppo calato dall'alto e lascia con l'amaro in bocca. Se invece impiegassi un po' di caratteri per presentare chi sono gli ospiti, capire quali sono i rapporti tra di loro e, soprattutto, disseminare indizi che aiutino a comprendere i fatti senza dare alcuna spiegazione finale, direi che saresti a cavallo. Per vincere poi la corsa, ti dovresti un po' dilungare su come sono stati uccisi gli altri partecipanti alla festa. Non dico di elencare il supplizio di ognuno, ma almeno far capire perchè: nessuno telefona al 112 (fili tagliati? non c'è segnale? cose ovvie ma vanno dette); nessuno cerca di scappare con un'auto (tutte manomesse?), a piedi (scoppia una bufera?), in slitta (non esiste?), ecc.; nessuno prova a difendersi (capisco i colletti bianchi, ma prima di farsi torturare...) e, visto che non sappiamo neanche quanti sono (4? 10? 100?), nessuno prova a ragionare per opporre una qualche resistenza data dal numero ed evitare di essere ammazzati come dei bambini. Ah, visto che ci sei, se lo riscrivi, tieni d'occhio anche la possibilità di dare un alibi più solido (oltre al trucco del ferimento "mirato") per la protagonista: dopo una carneficina del genere, il fatto che lei diventi l'unica azionista della società... beh, non mi pare un particolare che potrebbe passare inosservato, nemmeno all'ultimo degli investigatori.
Ultima ma più superficiale: perché un'edizione straordinaria il giorno dopo?
Insomma, scrivi davvero bene, lo stile e la cura sono ottimi, sono sicuro che puoi fare di molto meglio.