Nero Cafè Forum

SNAKE (Irene Vanni)

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dagon77
view post Posted on 28/8/2012, 18:35




Queste sono alcuni esempi dei "pensieri critici"

– E perché non fai il professore?
E ora come spiego a questo le nuove leggi sull’insegnamento? – Non si trova nulla.

Domani vedo di recuperare sigarette per due. - Non so cosa darei per una sigaretta ma so cosa NON darei. – Senza chiederti niente in cambio.

Così ho compiuto indisturbato atti di vandalismo vari. – Non fare quella faccia delusa, aspetta il climax!

 
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Nauthiz7
view post Posted on 28/8/2012, 20:04




Ciao Irene,
non ho suggerimenti da dare perchè la forma è corretta e i dialoghi chiari nel loro avvicendarsi. Non esprimo un giudizio sulla piacevolezza del testo perchè sarebbe "di gusto" e non ti interessa. Quello che mi lascia perplessa è l'attinenza al tema.
CITAZIONE
Il Premio Nero Lab è un concorso riservato a soli racconti di genere Giallo, Thriller, Noir e Horror

, ma in questo testo non vedo alcun elemento che possa richiamare uno dei generi indicati. L'idea che mi sono fatta è che il testo non ha una connotazione chiara nel suo intento e di conseguenza quello che lascia è una sorta di insoddisfazione. Non hai affondato le mani nel torbido, negandogli il carattere che avrebbe potuto avere con un'ambientazione del genere.

Edited by Nauthiz7 - 28/8/2012, 23:26
 
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Irene Vanni
view post Posted on 29/8/2012, 09:15




Dagon: e cosa dovrei evincere dal tuo commento, scusa? I discorsi diretti si mettono fra trattini (caporali o virgolette che siano), i pensieri in corsivo. E' una tecnica che usano tutti. Non capisco cosa ti dia fastidio.

Nauthiz: gli elementi del noir come da manuale ci sono tutti, non deve esserci né il sovrannaturale dell'horror, né l'indagine del poliziesco, non deve risolvere un crimine. Qui ci sono i bassifondi metropolitani, il protagonista antieroe, la storia raccontata dal punto di vista criminale, la critica della società, violenza, soldi, droga, prostituzione, la riflessione su una verità che non si trova, il finale non consolatorio, non-finale. Perché non dovrebbe essere considerato un noir?
 
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Nauthiz7
view post Posted on 29/8/2012, 10:04




CITAZIONE
Perché non dovrebbe essere considerato un noir?

In un racconto di questo genere gli elementi imponderabili contano forse più di quelli estrinseci: non basta citare situazioni e termini per farli vivere. A mio parere mancano del tutto le atmosfere del noir, questo intendevo dicendo che non hai affondato le mani nel torbido. Per scrivere di questi argomenti con credibilità bisogna un po’ sporcarsi, mentre qui è tutto lindo.
Crimine, soldi, prostituzione… sono parole che non hai colorato di tinte fosche e da sole non bastano.
Snake è innocuo, più dotato di parlantina che di carisma criminale.
Il finale non consolatorio a me appare molto più che consolatorio: quasi pantofolaio. Un “criminale” che aspira alla sedentarietà dietro le sbarre non è “nero”, è l’antitesi dell’antieroe, è un inetto che sogna le sbarre per risolversi i problemi della vita.
Il noir è anche uno stato mentale, ha forte attinenza con il lato sensoriale e secondo me il dialogo fitto (quasi divertente) ha sacrificato questo aspetto, che dovrebbe essere il legante di tutti gli elementi costitutivi da manuale che tu hai indicato.
 
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Irene Vanni
view post Posted on 29/8/2012, 10:23




Be', è proprio l'aspetto "divertente" e "pantofolaio" che rende paradossale la situazione e di conseguenza la critica sociale, secondo me. Io cerco sempre di aggiungere elementi esotici, non ci sono deterrenti alla comicità, se poi piace o non piace è un altro paio di maniche. Comunque grazie per il tuo punto di vista e per aver approfondito lo spunto di riflessione.
 
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Irene Vanni
view post Posted on 1/9/2012, 10:57




Ecco qui i miei punti:

CatiaP: 3 punti
Giorgio Simoni: 2 punti
Libero Neri: 2 punti
jwdr1996: 2 punti
dagon77: 2 punti
Nauthiz7: 3 punti
 
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20 replies since 11/7/2012, 10:57   382 views
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