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Ti aspetto tra il bozzolo e la fine, di Marco Actis Dato

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marcoad82
view post Posted on 28/11/2012, 22:49




Lei sollevò la testa dal cuscino e lo guardò. Lui invece non la stava guardando per niente. Guardava il lampadario. Non lo sopportava quando preferiva il lampadario alle sue gambe.
Ricadde con la nuca sul cuscino. Si passò una mano sulla pancia nuda.
«Non mi guardi più le gambe.»
«Le ho viste prima.»
«Intendo che non le guardi.»
Lui le guardò le gambe.
«Belle.»
«E poi?»
«Anche il resto.»
«Sì, ma non hai voglia.»
«Non è che non ho voglia.»
«E allora cosa?» chiese lei, puntellandosi sul gomito.
«Niente. Pensavo.»
«A?»
Lui sorrise.
«All'Attacus atlas.»
«A cosa?»
«È una farfalla, una falena che vive in Thailandia, nelle foreste tropicali. Ha un'apertura alare di trenta centimetri. Bellissima.»
Per un momento lei aveva pensato che si trattasse di un'auto.
«Quelle falene stanno nel bozzolo per un mese, poi escono e non hanno più l'apparato boccale o digerente: cioè non possono nutrirsi. Vivono solo tre giorni, di cui uno impiegato interamente per accoppiarsi. Sono organi sessuali con le ali.»
Lei si alzò dal letto.
«Vado a farmi la doccia.»
«Ma cosa ho detto?»
La donna non rispose e uscì dalla camera, poi si udì il rumore secco di una porta sbattuta. L'uomo andò alla scrivania, scorse la playlist e fece partire Dick Dale. E siccome lei non poteva vederlo improvvisò qualche passo di danza scoordinato prima di decidersi ad andare a bussare alla porta del bagno.
«Che vuoi?» rispose la sua voce lontana, quasi soffocata dallo scroscio dell'acqua.
«Non hai capito quello che intendevo.»
«Ho capito benissimo.»
«Volevo dire: questa delle farfalle non è la cosa più sensuale che tu abbia mai sentito? Io sì: esseri meravigliosi e colorati che rinascono dalla morte solo per fare l'amore. Non hanno alcuna altra necessità o desiderio, e soltanto un pensiero nella testa. Una vita intera, un solo pensiero, una venerazione totale alla divinità del sesso. Quando trovano il compagno, sanno che sarà per sempre, perché non ci sarà una seconda occasione. E si getteranno uno sull'altro con la frenesia folle del completamento dell'esistenza. Nella prossima vita vorrei uscire da un bozzolo. Capisci cosa intendo?»
L'acqua smise di scorrere.
La porta si aprì.
«Lo capisco» disse lei, nuda e bagnata. Poi andò in camera da letto lasciando impronte umide sul parquet.
Quando lui la raggiunse stava ballando in modo scoordinato, schizzando il materasso.
«Ma che fai?» chiese lui, perplesso.
«Vieni.»
Lo tirò a sé e gli mise le braccia intorno al collo. Era fredda e viscida, ma dopo il primo istante fu piacevole, anzi, più piacevole che se non lo fosse stata.
«Siamo io e te, non farfalle. Ma io potrei comunque avere un solo desiderio e tu potresti comunque venerare le mie gambe, non dico per tutta la vita, ma questa notte

Edited by marcoad82 - 28/11/2012, 23:39
 
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Nauthiz7
view post Posted on 28/11/2012, 22:52




In bocca al lupo Marco ;)
 
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marcoad82
view post Posted on 28/11/2012, 23:00




Grazie Ilaria :)
 
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view post Posted on 29/11/2012, 17:28
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Procuratore spietato

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Ciao Marco, piacere di conoscerti.
Mi piacciono i racconti minimalisti e il tuo ne è un buon esempio. L'istantanea di un momento comune ma non banale, una breve riflessione che vola via impalpabile. Gestisci bene i dialoghi e crei aspettativa anche in un contesto privo di colpi di scena (assenza che per me è un pregio, non un difetto).
Ho notato solo un po' troppe ripetizioni, alcune forse volute ma, nei racconti così brevi, a mio giudizio, andrebbero evitate come la peste.

[QUOTE] Lei sollevò la testa dal cuscino e lo guardò. Lui invece non la stava guardando per niente. Guardava il lampadario. /QUOTE]La triplice ripetizione del verbo "guardare". anche se voluta, a mio giudizio eccessiva. Avrei preferito almeno un sinonimo.
[QUOTE]Per un momento lei aveva pensato che si trattasse di un'auto./QUOTE] Mi piace :D
[QUOTE]prima di decidersi ad andare a bussare/QUOTE] "decidersi a bussare" mi pare più snello
[QUOTE] e soltanto un pensiero nella testa. Una vita intera, un solo pensiero, /QUOTE] troppi pensieri! ;)
[QUOTE]ballando in modo scoordinato/QUOTE] Ma qui ballano tutti in modo scoordinato :P ! Scherzi a parte, avrei usato un sinonimo, altrimenti tendo a immaginare sia lei che lui muoversi esattamente allo stesso modo...e non aiuta a dare tridimensionalità ai personaggi.

Edited by LeggEri - 29/11/2012, 17:47
 
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marcoad82
view post Posted on 29/11/2012, 17:45




Ciao LeggEri, piacere mio! :)

Prendo atto delle tue osservazioni e ne faccio tesoro ;)
(Anche se quelle ripetizioni, soprattutto nella prima frase... mi garbano)
 
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view post Posted on 30/11/2012, 13:46
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Arrotolatrice di boa

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Ciao, noi non ci conosciamo, quindi intanto, piacere.
Ho trovato il tuo racconto piuttosto strano, e ti spiego perché: hai iniziato egregiamente, sei riuscito a delineare i personaggi con quattro parole. Non è facile.
Hai raccontato la storia della farfalla, lasciando presagire qualcosa di più di una notte d'amore, quella, il protagonista, l'avrebbe avuta a prescindere dalle sue elucubrazioni entomologiche. Poi che succede? Cosa accadrà di strano? Per cosa mi prepara l'autore?
Per vederli far l'amore. Va bè ma questo lo sapevamo... E poi? ;)
Insomma mi aspettavo qualcosa di diverso da quello di cui si era parlato per tutto il racconto. Soprattutto perché le descrizioni sono molto suggestive, e cavolo, tu sai scrivere! Il finale mi ha lasciato, quindi, un senso di incompiuto.
 
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simolimo
view post Posted on 4/12/2012, 08:56




Ciao Marco e piacerissimo di averti incontrato. Il pezzo mi è piaciuto senza troppe rimesse, anzi, non ne ho alcuna. L'unico appunto che posso farti per migliorare un pelo questo scritto che reputo bellissimo è il seguente: hai usato un dialogo molto credibile e ben scandito, ma...questa battuta:
«Volevo dire: questa delle farfalle non è la cosa più sensuale che tu abbia mai sentito? Io sì: esseri meravigliosi e colorati che rinascono dalla morte solo per fare l'amore. Non hanno alcuna altra necessità o desiderio, e soltanto un pensiero nella testa. Una vita intera, un solo pensiero, una venerazione totale alla divinità del sesso. Quando trovano il compagno, sanno che sarà per sempre, perché non ci sarà una seconda occasione. E si getteranno uno sull'altro con la frenesia folle del completamento dell'esistenza. Nella prossima vita vorrei uscire da un bozzolo. Capisci cosa intendo?»
...è decisamente troppo lunga per il tipo che mi ero immaginata dai tuoi colpi di penna. Una riflessione così la trovo un cicinin lunga, magari puoi dividerla o, semplicemente, accorciarla. Cioè, la vedo più come riflessione psicologica personale che una dialogata da condividere con la morosa, o moglie, in quel momento particolare, e poco dopo che ha fatto due passi di danza ;) :D Però...di più non chiedermi -_- Mi sono dovuta sforzare per trovare questa piccolezza. Complimenti ancora, molto bello. Il pezzo. Spero di incrociarti anche sul lungo ^_^
 
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Gian de Steja
view post Posted on 5/12/2012, 10:39




Certo, più che un racconto sembra un estratto da un romanzo, o comunque da una storia più lunga. E' molto bella e poetica la scena, descritta veramente molto bene. Non so se la storia della farfalla sia vera o inventata ma è molto suggestiva. Il titolo non mi piace un granché. Un buon lavoro comunque, bravo! ;)
 
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Olorin
view post Posted on 5/12/2012, 14:58




Il brano mi ha lasciato con una sensazione di incompiutezza. Alla fine la trama si riduce a un momento di coppia in cui uno dei due coglie l'insinuarsi dell'indifferenza, l'altro in realtà è solo svrappensiero, assorto in una metafora sessuale entomologa, e tutto si risolve nelle premesse di una notte d'amore.
Insomma, un incedere senza sobbalzi, accelerazioni, frenate brusche.
Monotono.
Racconto d'atmosfera? Ci sono troppe informazioni perché il pathos venga raggiunto. La descrizione da Discovery Channel della vita della farfalla, da questo punto di vista è una scudisciata .

La mia impressione è che manchi tutto un prima che caratterizzi soprattutto il personaggio maschile per valorizzare certi atteggiamenti e considerazioni che altrimenti mi sembrano solo eccentrici e vagamente forzati.
 
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8 replies since 28/11/2012, 22:49   97 views
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