fra.maia |
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| Il primo difetto che trovo a questo racconto è l'attinenza con il tema, c'è la rinascita e ok, fenice, rinascita ci sta. Mancano un po' le lacrime, sono citate ma non hanno un peso tale da renderle significative. Inoltre il fatto della struttura che gli hai dato non mi fa porre troppo l'attenzione su questa rinascita, perché durante tutta la lettura non mi sono focalizzata o preparata a quello. Il secondo difetto è che rischia di essere un po' buonista, la mamma buona, il papà un po' cattivo, i buoni che lavorano duro e alla fine vincono.
Quello che mi è piaciuto invece è lo stile, forse un po' raccontato, ma quando è un personaggio in prima persona a parlare io accetto tutto, mi sono piaciuti alcuni particolari, come ricorda l'infanzia, il fatto di pensare che si tratti di guerre ma poi non lo sono. Probabilmente avrebbe avuto bisogno di più tempo di sedimentazione per evitare la troppa linearità, o qualche riflessione, qualche particolare che lo rendesse già da subito più in tema con le lacrime della fenice e meno buonista. Ma lo stile di narrazione l'ho apprezzato.
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