| Ciao Tetra, piacere di leggerti.
Vedo che ti hanno commentato in tanti prima di me, perciò immagino ti sia stato sviscerato tutto, ma, per correttezza, lo farò anche io.
Il racconto è bello, e scrtto bene, indubbio. Sul contenuto, ti sei appoggiato a un classico della letteratura, quindi hai giocato facile nelle ambientazioni e nei personaggi, però, tuttosommato, credo che la storia si regga da se anche senza tutto ciò che ha dietro. Insomma, abbiamo un manipolo di marinai che cacciano una balena e la uccidono con un trucchetto. Se avessi chiamato la balena e il capitano in un altro modo, non credo ci sarebbero stati problemi di comprensione, e te lo dico per un unico, semplice, motivo: non ho mai letto Moby Dick. Senza entrare nel merito del perché. Ovviamente, nel mio bagaglio culturale la storia esiste, e questo ha influito nel farmi immergere meglio nel racconto, ma non più di quanto si possa immaginare.
Bella prova quindi, anche se avrei preferito qualche nome in meno, così tanti personaggi in così poche righe rende la lettura meno fluida.
A rileggerci
Sallow
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