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Lista racconti ammessi e vostre classifiche MC VII Edizione Terza Era

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L.Filippo
view post Posted on 2/8/2014, 15:04 by: L.Filippo




COMMENTI

- La carovana.

Ciao Marco, se me lo permetti muovo un paio di critiche al tuo racconto: la prima riguarda il tema “L’inverno sta arrivando”, che secondo me non hai rispettato se non in chiusura di testo in modo piuttosto sbrigativo come se scrivendo avessi preso una direzione e solo all’ultimo ti fossi ricordato di raddrizzare il timone, o forse sono io che non ho colto ulteriori riferimenti durante la lettura. La seconda critica ha a che fare con la scorrevolezza del testo. Vi ho trovato impurità e acredini, sia nella costruzione dell’azione che nelle dinamiche tra i personaggi, che non mi hanno permesso di leggerlo con disinvoltura. Spesso sono stato costretto a fare retromarcia su periodi appena letti perché il loro senso mi appariva vago e poco nitido. Ciao e a presto!

- Ciclopedalata catartica

Il tuo racconto, Filippo, è di sicuro catartico nel senso che trasmette abbastanza bene la sensazione di purificazione che il giro in bici offre al protagonista disperato d’amore, tuttavia non ho apprezzato la scelta di costruire i flashback al presente (mi hanno portato fuori strada) e soprattutto mi sembra che non tu non abbia rispettato a pieno il tema proposto dall’Inquisitore. A parte l’ambientazione uggiosa non mi pare che l’avvicinarsi dell’inverno abbia un suo peso nella storia. Altro particolare chi mi ha lasciato perplesso è: cos’ha da disperarsi ‘sto qua se è stato lui a mettere le corna alla ragazza? Avrebbe funzionato di più se fosse stata lei a trombarsi un altro. Au revoir!

- Vita

Anche in questo caso, non me ne voglia l’autore, il racconto non rispecchia il tema proposto e la storia non mi ha appassionato. Ho riscontrato un paio di errori d’ortografia: “un estate” senza apostrofo e “ne” senza accento. La sintassi è favorita dall’utilizzo di frasi brevi e di conseguenza la lettura è scorrevole, però ripeto: la storia mi è sembrata proprio fiacca. Ciao Diego e alla prossima!

- Per sempre primavera

Ciao Giulio. Fammi capire: hai raccontato un party di vecchie cariatidi trasformatesi in baldi giovanotti che allo scadere della mezzanotte tornano mummie decrepite? Okay. Però perché tutto ciò? E soprattutto: dove sta l’inverno? Ah, ho capito. L’inverno sta nell’inferno della senilità che coglie tutti di sorpresa. Era questo che intendevi? Io ci sono arrivato (o forse no?) ma non so se il concetto arriverebbe a tutti. Ci sono parecchi errori ortografici riguardanti i verbi al passato remoto senza accento e “mezzanotte” si scrive attaccato. Al di là di questo, ho apprezzato la strizzatina d’occhio a Shining sul finale.

- My way

Francesco, credo che questo racconto, che è quello che colloco al top della classifica, avrebbe potuto essere più efficace nel momento in cui tu avessi sfruttato meglio il tema dell’inverno e curato di più la psicologia del personaggio. Avendo tra le mani un assassino che, per propria patologia, uccide solo col freddo, non l’avrei descritto come un animale pronto a uccidere anche d’estate. Avrei costruito una figura più delicata, intima e introspettiva, che magari, proprio perché l’estate quest’anno non arriva mai, decide di ammazzare anche in agosto. Occhio a un’altra cosa: tutto si svolge all’estero ma il maniaco parla italiano e gli rispondono in italiano. Non era meglio ambientarlo direttamente in Italia?

- Ineluttabilmente

Ciao Beppe, hai costruito il racconto affidandoti a una prosa non sempre scorrevole, interrotta da molta punteggiatura che ha reso la lettura difficoltosa. Ma il problema del racconto non è questo, quanto la storia che hai voluto raccontare, perché sinceramente non l’ho capita. Dirai: “Be’, scemo te!” Forse, però non posso non ammettere che mi sia sfuggito il senso della faccenda e lo scopo del protagonista, che pare debba morire da un momento all’altro come se conoscesse il proprio destino. È questo l’inverno che hai voluto raccontare? Un freddo interiore, una sensazione di rinuncia e abbandono, una sconfitta che però non si concretizza e lascia l’amaro in bocca per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato? Ti faccio anche notare che un paio di volte il pensiero esterno del narratore è ripreso dal discorso diretto dell’oste e questo ha disturbato la lettura. A presto!

CLASSIFICA

- My way
- Ciclopedalata catartica
- Per sempre primavera
- Vita
- Ineluttabilmente
- La carovana

Ciao a tutti e buon fine settimana!
 
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10 replies since 30/7/2014, 13:21   179 views
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