Giulio Marchese |
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| Ciao Maurizio. Il racconto ha un ritmo e un linguaggio che mi piacciono. Si legge con una leggerezza incredibile ma al contempo fa riflettere sul buonismo esagerato che c'è nel periodo natalizio. Mi ha molto divertito. Non mi è piaciuta molto la reazione del segretario che "piagnucola" soltanto dopo aver assistito al omicidio cruento di una persona che quanto meno conosceva.
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