Ecco qua la mia classifica:
1. Partita a poker con signora di Marco Migliori.
Finalmente un racconto che fa sorridere e che non narra di nessuna partita a carte! Mi è piaciuta molto l'idea del pittore e della mecenate. Forse l'uccisione finale è di troppo perché banalizza un po'. I due personaggi sono descritti molto bene. La ricca signora vestita di diamanti e il pittore segregato nello studio. Complimenti.
2. Death Hold’em di Andrea Viscusi
Nonostante l'idea, per tua stessa ammissione, non troppo originale e l'attinenza fin troppo letterale al tema, mi è piaciuto molto il racconto della partita e il bluff della morte. Quello l'ho trovato invece originale! Mi ha sorpreso positivamente. Complimenti. Si legge bene, una lettura piacevole.
3. Doppia coppia di Simonetta Longo
Refusi e ripetizione a parte, il racconto mi è piaciuto, attinente al tema con in più una riflessione sul gioco d'azzardo e una delle possibili conseguenze. Bella vendetta! Spero che le protagoniste siano scappate immediatamente con la cassa. Un bel modo per lasciare un marito violento.
4. Prenderò il tuo posto di Paola Rossini
A me è piaciuto. Il giocatore incallito, ammazzato per aver barato, che non resiste a sfidare la morte! E anche il finale, per me ha lasciato aperto un possibile bluff in cui il morto prende il posto della Morte e fa a cambio di eternità. Una lettura scorrevole dove con pochi dialoghi si delineano bene i personaggi.
5. Torneo a inviti di Ariele Agostini
Bello! Complimenti, mi è piaciuta l'idea della tentazione per disperati. L'invito buttato lì, la soluzione a tutti i problemi con qualche controindicazione. La partita con la morte si gioca proprio lì e il discorso dell'imbonitore sembra essere la prima "mossa". L'idea è originale e attinente al tema, almeno secondo me.
6. Secondo posto di Luigi Locatelli
L'inizio mi è piaciuto proprio tanto. La descrizione del personaggio e della sua vita on-line mi hanno affascinato e incuriosito, poi però la morte che gli parla mi è sembrata un'idea un po' scontata...peccato perché l'incipit è promettente; in poche righe mi avevi portato a casa di AJ. Avrei voluto sbirciare ancora.
7. Poker for life di Angelo Frascella
Mi è piaciuta la soluzione del Gratta e Vinci, ma non ho amato i personaggi o meglio, non tutti. Il personaggio di Marianna non la capisco, mi infastidisce e rende la narrazione poco scorrevole. Inoltre secondo me le entrate del quarto e del quinto personaggio sono forzate. Avrei preferito fermarmi alla vincita della vecchia signora.
8. Perdenti di Tina Caramanico
Bei dialoghi, ma la narrazione al presente non mi affabula proprio. Inoltre fin da " Dunque ho perduto" sapevo come sarebbe andata a finire. Ricorda un po' una leggenda metropolitana, forse quello che manca è un po' di ironia. Ma si legge bene, senza nessuna fatica. E anche questo racconto ha il pregio di non essere letteralmente attinente al tema.
9. Quattro donne di Ilaria Tuti
L'aspettativa data dall'inizio promettente del poker di donne da copertina, viene delusa dalla banalità della vicenda. Mi dispiace , ma lo svolgimento mi ha annoiata un po'. Stuporone lui è un pazzo maniaco! Peccato, perché il racconto è scritto molto bene. Ma con un limite di tempo di due ore, preferisco le idee alla forma.
10. Un lavoro come un altro di Maurizio Bertino
Non mi ha fatto impazzire. Il racconto è troppo incentrato sulla partita e anche la schizofrenia del protagonista non mi incuriosisce più di tanto. Guarda un po', un pazzo maniaco, che novità. Scritto bene e senza errori, ma mi ha lasciata fredda.
11. Il dono di Serena Strinati
La descrizione iniziale della sorella e della vicenda mi è piaciuta e mi ha catturata, ma dall'ingresso del tema del dono, il racconto comincia a perdere senso fino al finale in cui non si capisce come sia possibile che il narratore muoia e per quale ragione la sorella gridi "Ho perso". Inoltre l'attinenza al tema per me, è troppo letterale.
12. Padre Scommettitore di Roberto Bommarito
13. Partita con la morte di Viola Lodato
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