Nero Cafè Forum

Bloody Mary, di Erika Dong

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Krysstal
view post Posted on 6/6/2011, 17:11




Bloody Mary

Almeno cinquanta ospiti avevano visto Maria al party, mentre il marito veniva ucciso dall’altra parte della città. Maria aveva previsto proprio tutto, le doverose lacrime durante l'intervista della polizia, l’appropriata reazione alla notizia, il giusto dolore. Era stordita. Il suo mondo era finito. Non poteva essere consolata. Quando alla fine gli amici la lasciarono da sola di fronte alla sua insistenza, per riposare e piangere, lei si versò un drink, sospirò e finalmente si concesse un piccolo sorriso soddisfatto. Poi un colpo alla porta. Potrebbe essere lui. E volere i suoi soldi... ma Maria non li aveva. Non al momento.
«È aperto» annunciò la donna.
Rama Turankhestazamun entrò nella stanza e riscosse la sua ricompensa.
«Non ora.» disse Maria sorseggiando il Martini «Colosseo. Stanotte alle 11. Manderò qualcuno a consegnarti i soldi. Uno scienziato italo-egiziano che esce da qui con una valigia colma di verdoni potrebbe destare sospetti.»
Turankhestazamun alzò le spalle.
«Ora o tra 4 ore, non fa differenza. Basta che quella somma mi arrivi nelle tasche. Ti avviso, Maria Savieri, che se cerchi di fare la furba con me, te ne pentirai. Amaramente.»
Maria esibì un sorriso di falsa innocenza.
«Non ci proverò nemmeno, a ingannarti. So che conservi le prove del nostro accordo. Cosa sono, poi, 10.000.000 euro in confronto a tutto il patrimonio di Antonio, ora diventato mio?»
Turankhestazamun inarcò un sopracciglio.
«Per essere una donna, sei abbastanza intelligente.»
Maria posò il Martini e, con fare sensuale, si protese verso Turankhestazamun.
«E tu, per essere un uomo, sei troppo burbero con le donne giovani e belle come me.»
L'italo-egiziano agitò una mano.
«Risparmiati questa fatica: il sesso non mi attrae. Mi importa solo il denaro.»
Maria riprese a bere il suo drink indirizzandogli uno sguardo focoso.
«Come coppia non ce la saremo cavata male, Rama: abbiamo gli stessi interessi. Un marito come te non l’avrei mai ucciso. Un conto è Antonio, vecchio e brutto, un altro conto sei tu, giovane e attraente.»
Lui fece una smorfia.
«Dimentichi forse il particolare più importante: non sono ricco. Lo sarò solo con i soldi che mi darai.»
«Già.» sospirò Maria scolando l'ultima goccia di Martini.
Che fortuna aveva avuto quello scienziato da quattro soldi nel riuscire a inventare il Mortem, un virus micidiale che uccideva un uomo nel giro di 2 ore, agendo sul cuore della sua vittima e provocando un infarto anche a chi non aveva problemi cardiovascolari.
Attraverso un processo di autodistruzione eliminava, poi, tutte le tracce della sua presenza, e la scienza non era capace di rilevare nulla che dimostrasse che l'uomo non fosse morto per cause naturali. Proprio l’arma costruita su misura per uccidere Antonio.
«Spero che funzioni, il tuo virus.» mormorò Maria.
«Il Mortem ha già funzionato.» replicò irritato Turankhestazamun, orgoglioso della sua invenzione «Tuo marito è morto e la polizia non sospetta un omicidio.»
Maria si alzò e andò al lounge bar all’angolo della stanza. Si versò un altro Martini e preparò un drink anche per lo scienziato.
«Cos'è?»chiese Turankhestazamun quando lei gli porse il bicchiere.
«Bloody Mary.»
«Alla salute?» propose l’uomo.
Maria scosse la testa. «Alla ricchezza.» brindò.
«Alla ricchezza.» ripeté Turankhestazamun.
Due vetri tintinnarono di morte e quattrini.

Maria amava troppo il denaro. Lo amava a talpunto da essere disposta anche a uccidere.
Aveva già ucciso suo marito, versando una goccia di Mortem nel suo vodka, e tra poco lo stesso inventore del Mortem sarebbe morto per mano sua.
Rama Turankhestazamun sapeva troppe verità su lei, era l'unico che aveva conosciuto il suo lato oscuro, sempre sepolto tra occhi da cerbiatta e sorrisi d'agnello.
Lasciarlo in vita significava liberare una mina vagante.
Ammazzarlo era una scelta giusta. E non avrebbe dovuto neanche sborsare 10.000.000 euro.

Due ore dopo, fu trovato morto lo scienziato italo-egiziano Rama Turankhestazamun.
Causa del decesso: un infarto.


Edited by Krysstal - 18/7/2011, 15:13
 
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Confessor
view post Posted on 6/6/2011, 20:52




L'infodump nel dialogo non funziona benissimo, a mio avviso. Forse andrebbe meglio se fosse spiegato dal narratore universale. Così sembra uno spiegone un po' innaturale.
Per quanto riguarda il numero di caratteri ho avuto lo stesso problema, copiando e reincollando da/su word mi dava numeri diversi...
 
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FRASTMAN THE LONELY
view post Posted on 6/6/2011, 21:21




E poi dici di scrivere male, tutt'altro, a me il racconto è piaciuto parecchio, migliorabile, ma tutto sommato carino :) Per quanto riguarda i caratteri mi associo, ma credo che Word abbia più importanza ai fini dei caratteri
 
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Squall LionHeart™
view post Posted on 6/6/2011, 22:37




Rispondo per la faccenda dei caratteri:

Forumfree utilizza l'html per le formattazioni dei testi, quindi cose come "< br >" per andare a capo ecc. Questi sono i caratteri che ti ritrovi in più :) Fa fede Word :)

Maurizio Vicedomini

Edited by Squall LionHeart™ - 8/6/2011, 14:44
 
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Krysstal
view post Posted on 8/6/2011, 13:25




Capito il fatto dei caratteri, grazie Squall.
Confessor, per l'infodumo cerchero' di fare qualcosa, ma ti dico che non cambieranno molto le cose. Come ho gia' scritto, la lunghezza del mio racconto e' di 3995, per un pelo inferiore a 4000 caratteri. Dovevo rientrare nel limite, e se volevo rendere chiara la trama l'unico modo era ridurre tutto all'osso.
E' sempre lo stesso problema: non si riesce mai a rispettare la lunghezza prevista e alla fine della prima stesura si e' costretti a mutilare il proprio lavoro, accorciando tuttto.
A dir la verita', la prima versione del racconto era lunga circa 6000 caratteri, non sai che dispiacere ho provato a tagliare intere parti dialogate.
Frastman, grazie. Sono contenta che ti sia piaciuto il mio racconto.
Comunque, l'avevo detto io che ho poca autostima XD
Ringrazio comunque tutti per aver trovato tempo per leggere e commentare.
A tempo debito, leggero' anche i vostri lavori per esprimere un piccolo giudizio ( ultimamente sono abbastanza indaffarata).
 
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Galwaykika
view post Posted on 6/7/2011, 12:31




Mai accettare un drink in un racconto giallo!! hehe ;-)

La cosa che mi è piaciuta di più: "due vetri tintinnarono di morte e quattrini". Complimenti!

La cosa che mi ha convinta meno: a volte lo stile del dialogo mi sembra poco realistico, un po' troppo elaborato... tipo qua « [...] Prove che, se rese note alle forze dell'ordine, testimonieranno la mia colpevolezza sull'omicidio di mio marito. Cosa sono, poi, 10.000.000 euro in confronto a tutto il patrimonio di Antonio, ora diventato mio?». A parte il fatto che sapendo entrambi di cosa stanno parlando, risulta un po' inutile il dettaglio sulla prova. Potresti anche eliminare quella frase e risparmiare caratteri! ;-)
Altra frase che si potrebbe omettere: "misto a una goccia di Mortem", quanto meno messo lì così... troppo esplicito! E farei partire il brindisi da lui, e rispondere a lei, così poi si collega bene a dopo, dove si spiega la smania dei soldi di lei.

A proposito di caratteri risparmiati, spesso ti mangi spazi e punteggiatura... Non so se messa, sforeresti il limite, ma per me ci andrebbe...

Ultima osservazione: come mai ogni tanto l'italo-egiziano viene chiamato per nome, ogni tanto per cognome? Per me sarebbe meglio, optare per uno delle due a seconda che tu voglia ispirare distacco o vicinanza al personaggio (nello stesso contesto; il nome+cognome alla fine ci sta invece!) ;-)
 
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damaera
view post Posted on 16/7/2011, 12:34




Il racconto non è male, l'idea è originale.

Qualcosa non torna come ad esempio

CITAZIONE
Rama Turankhestazamun entrò nella stanza e riscosse la sua ricompensa.

come fa a riscuotere la sua ricompensa se dopo Maria dice di non avere i soldi, ed anche prima?

Qualche imperfezione nella stesura rende la cosa poco convincente, come

CITAZIONE
Che fortuna aveva avuto quello scienziato da quattro soldi nel riuscire a inventare il Mortem, un virus micidiale che uccide un uomo nel giro di 2 ore,agendo sul cuore della sua vittima e provocando un infarto anche a chi non ha problemi cardiovascolari. Attraverso un processo di autodistruzione elimina, poi, tutte le tracce della sua presenza, e la scienza non era capace di rilevare nulla che dimostrasse che l'uomo non fosse morto per cause naturali. Proprio l’arma costruita su misura per uccidere Antonio.

la spiegazione scientifica è contorta e la prima frase e la seconda sono troppo slegate, forse è la mancanza di soggetto nella seconda che confonde, cerca magari di costruirla un po' meglio :)

Alla fine lo sguardo da cerbiatta e il sorriso da agnello è troppo animalesco :P Sono frasi comuni sì, usate nel linguaggio, ma forse meglio "espressione da agnellino" che sorriso, è troppo inverosimile.

Come ti è stato già detto sacrificare gli spazi e la punteggiatura fa, sì, risparmiare caratteri, ma rende lo scritto non "pubblicabile" nel senso che è imperfetto quindi anche se eviti spazi e virgole o punti, rendi comunque il racconto grammaticalmente incorretto e le mancanze poi vanno comunque inserite in caso di pubblicazione. Elimina qualche parola se mai ma non la punteggiatura.
 
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Krysstal
view post Posted on 18/7/2011, 14:00




@Galwaykika.
Ottime osservazioni, le tue. Erano proprio i punti che volevo correggere io! Per la faccenda del nome, aggiustero'. Volevo evitare ripetizioni, tutto qui. Grazie ;D
@ Damaera.
nell'incipit comunque Turankhestazamun non sapeva che Maria non aveva i soldi, chiede la sua ricompensa e solo allora Maria dice di non averli. Non so se mi sono spiegata o meno.
Il resto vedo cosa posso fare.
Per la punteggiatura, okay, dopo 2 segnalazioni, rivedro' un poco tutto il racconto e cerchero' di colmare tutte le falle XD.
Grazie anche a te !
 
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view post Posted on 21/7/2011, 09:49
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Martin Sileno

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Il racconto mi è sembrato troppo fantasioso e poco credibile nella sua, pur semplice, trama:
la moglie avida uccide il marito e carnefice per soldi.

in primo luogo, personalmente, non mi è piaciuta la scelta del nome del sicario troppo elaborato
Turankhestazamun mi ha fatto immediatamente alzare lo squardo da testo, eliminando la fiducia e l'attenzione che avevo riposto alla partenza della storia.
Se volevi creare un personaggio d'effetto, potevi far trasparire il fatto che non era proprio italiano, dal dialogo aggiungendo una cadenza diversa alla sua parlata.

Da quello che so non va bene scrivere i numeri come cifra tranne rari casi; ma dovresti scrivere 4 come quattro, 11 come undici...

CITAZIONE
Rama Turankhestazamun entrò nella stanza e riscosse la sua ricompensa.

suppongo volessi scrivere

Rama Turankhestazamun entrò nella stanza per riscuotere la sua ricompensa.

CITAZIONE
un virus micidiale che uccideva un uomo nel giro di 2 ore,

CITAZIONE
Due ore dopo, fu trovato morto lo scienziato italo-egiziano Rama Turankhestazamun.

personalmente penso che sarebbe più realistico far rinvenire il corpo almeno il giorno seguente. altrimenti sembra che quel due ore sia stato scritto solamente perchè volevi essere sicura che il veleno non fosse trovato nel corpo.
 
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Krysstal
view post Posted on 24/7/2011, 09:07




Grazie per le osservazioni. Non so se e' possibile corregere ancora il testo quindi preferisco lasciarlo nella versione attuale :)
 
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