Battuta di caccia, di Luca Romanello - 1591 caratteri

Mikle era già caduto. Riann era rimasto indietro, coraggiosamente, a coprire la loro fuga. Skair guardò l'ultimo fratello rimasto al suo fianco e sospirò, affannato.
«Ce la faremo.» lo incoraggiò Intsi.
Inguaribile ottimista: le montagne erano ancora lontane. Era passata meno di un'ora e il loro gruppo si era già dimezzato. C'era da sperare che i cacciatori infierissero sui prigionieri. Un pensiero che non gli faceva certo onore.
«La foresta si infittisce.» osservò. «Faticheremo ad avanzare. Hai preso abbastanza fiato?»
«Puoi scommetterci!»
Il giovane Intsi gli mostrò un sorriso sdentato in mezzo al volto butterato, sormontato da un cespuglio di capelli verdastri. Il più bello della famiglia, pensò Skair, e per di più con un carattere dolce come il pan di zucchero.
«Allora corri, Intsi!»
Lo vide balzare in avanti, piegando i fusti degli alberi come se fossero di carta velina e per un istante rimase quasi ipnotizzato da quel movimento. Poi l'urlo dei cacciatori lo riportò con i piedi per terra. Maledizione, pensò, Riann non ce l'ha fatta a rallentarli!
Fece per seguire il sentiero tracciato dal fratello, ma un proiettile maleodorante si schiantò contro il tronco più vicino e fu costretto a cambiare strada. Abbatté gli alberi a spallate, ma ormai erano troppo vicini e sentì un primo colpo in mezzo alla schiena. Poi un secondo, un terzo.
Cadde a terra, rassegnato.

«Troll! Troll!» urlavano i bimbi, gioiosi, saltellandogli intorno.
Skair scoppiò a ridere.
«Lo facciamo di nuovo?» chiese uno di loro. «Dai! Ti prego!»
«E sia!» rispose. «Ma questa volta ci lasciate un po' di vantaggio!»

Eccomi!
Dunque: uno, due, tre, quattro... Quattro personaggi nei primi due capoversi!!! E in un racconto di neanche 1600 caratteri se ne trovano pure altri. Insomma all'inizio ho fatto un po' di confusione e fatica nel seguire lo svolgersi de fatti. Poi, però l'azione si sviluppa in modo apprezzabile ed efficace. Anche l'idea, non è male (almeno quella che ho inteso io ), anche se mi sarebbe piaciuto un ribaltamento totale (magari 'sti troll che giocavano a una specie di caccia all'uomo cattivo, sempre che non lo facciano effettivamente e io non ci abbia capito niente ).
Comunque, nel complesso non mi è dispiaciuto.

Ho dovuto ragionarci su e non credo di aver compreso. Alla prima lettura mi era parso che fosse il classico trucco del descrivere una scena di lotta, fuga eccetera per poi svelare che era solo un gioco di bambini. Ma poi mi è venuto il dubbio che i troll siano davvero troll e semplicemente amino i bambini e giochino con loro. Lo preferirei anche, perché ho appunto letto troppe volte la prima trama, ma il fatto che rimanga con questo dubbio (può essere un mio problema) è sintomo che qualcosa non funziona perfettamente (o che io sono tarda e ti assicuro che ci sta questa spiegazione)

È brutto vedere che nelle due classifiche pubblicate sono finito nelle ultime posizioni perché non è stato capito il racconto. Brutto non tanto per la posizione (beh, non solo ), ma soprattutto perché due su due (più in parte anche FTA, che ancora non ha messo la sua classifica) significa che è colpa mia. Fosse stata solo una persona, avrei avuto il beneficio del dubbio, ma così... Sigh...
@FTA: sì, è vero, ci sono tanti nomi all'inizio. Era un po' voluto, per far intravedere l'ispirazione, però effettivamente risulta esagerato. A QUEL ribaltamento avevo anche pensato, poi però ho preferito andare su qualcosa di più soft. E, a leggere tutti i racconti, sono contento di averlo fatto (visto che il ribaltamento del mostro cattivo che alla fine si rivela essere un uomo è stato usato da altri)
@fra.maia: dici bene "il fatto che rimanga con questo dubbio è sintomo che qualcosa non funziona perfettamente". Mi piacerebbe scoprire cosa. Comunque, per rispondere al tuo dubbio, quello che avevo in mente io era proprio la versione che avresti preferito (posso dirlo, tanto ormai hai mandato la tua classifica! ): è tutto un gioco tra troll e bambini, che in realtà vanno d'amore e d'accordo.
@Nayan: ti rispondo qui per non "inquinare" il thread delle classifiche. Valgono più o meno le stesse osservazioni che ho fatto rispondendo a fra.maia. In più, posso aggiungere che il pensiero di Skair nei confronti di Intsi è un pensiero di un troll: è vero, Intsi è descritto come un mostro, ma quel pensiero doveva servire per presentare Skair e gli altri fratelli come esseri ancora più brutti, oltre che rappresentare una forma di affetto nel confronto di Intsi stesso. Troppo pretenzioso, eh? Ah, lasciami un po' di posto nell'angolino. Anzi, già che ci sono, faccio che occuparlo tutto, l'angolo della vergogna!

Eccomi Luca!
Giusta l'osservazione di chi ti ha fatto notare che ci sono tanti, forse troppi, personaggi nelle prime righe, ma qui viene fuori quella che è una delle tue migliori caratteristiche: riesci a rendere tutto facile e a non rendere difficoltosa la lettura. In termini sciistici, saresti additato come l'atleta che riesce a far scorrere gli sci meglio degli altri attraverso un, apparente, minimo sforzo, lo Stangassinger della situazione, se hai un minimo di cultura sportiva capirai il paragone.
Il racconto mi è piaciuto, si legge che è un piacere ed è scritto bene. Nel finale, però, non riesci a fare passare la tua visione: non si capisce così facilmente che si tratta di Troll veri che stanno giocando con bambini umani. Il problema sta nel poco spazio a disposizione e forse questa volta avresti dovuto scendere a patti ed essere più esplicito, a scapito della qualità generale. Ottimo racconto, posizioni alte senz'altro, ma senza quell'incertezza finale saresti stato il mio preferito.
A rileggerti!