lauralafenice |
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| In effetti le mani di plastica qui sono un senso molto lato... vabbè facciamo che il lattice è un surrogato... Non male, scritto bene, forse un po' troppo descrittivo in alcune parti ma nel complesso fila via senza problemi. Si sente appena la mancanza assoluta di dialoghi e si capisce subito che lo stronzo che beve birra farà una brutta fine. Però l'insieme in sé funziona ed è gradevole alla lettura. E poi dopo orsetti assassini, cyborg, e scienziati pazzi un po' di insano menage domestico non guasta affatto, se poi c'è una spolveratina di noir ancora meglio!
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