Nero Cafè Forum

Giù la maschera, di Ilaria Tuti

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Nauthiz7
view post Posted on 24/1/2012, 00:29




Non ho mai guardato un’altra donna così da vicino da vedermi riflessa nei suoi occhi. Mai prima d’ora.
E questa è una che mi sbranerebbe, se la cintura di sicurezza non la trattenesse ancora saldamente al sedile, a pochi centimetri da me.
Alma Gomez – detta Yu-Yu – è decisamente incazzata con la sottoscritta, anche se non ha detto una parola da quando ha ripreso conoscenza.
Beyoncè continua a strillare il suo Single Ladies dallo stereo, rendendo la situazione ancora più inverosimile. Ufficialmente era la nostra canzone preferita, ma la verità è che la detesto. È solo una delle tante bugie che le ho raccontato, la più inoffensiva. Le altre mi costeranno la vita, se riuscirà a liberarsi prima di me. Cazzo, che situazione di merda.
Provo a muovere un braccio ma urlo e lascio perdere, è rotto. L’altro non lo sento, e non credo sia un buon segno, ma non riesco a vedere in che condizioni sia. Il tettuccio della spider è accartocciato sopra la mia testa e mi obbliga a tenerla di lato, proprio verso Yu-Yu.
Mi bastano pochi secondi per farmi un’idea del suo quadro clinico: se la caverà, a patto che arrivi in ospedale nel giro di un’ora. Il volante le si è schiantato addosso, ormai ha gli shorts completamente intrisi di sangue.
È ora di fare conversazione, ma il fatto di aver tentato di uccidere la mia amica solo un quarto d’ora fa mi mette in leggero imbarazzo.
“Riesci a muovere le gambe?” le chiedo con fare pratico.
Non mi risponde. Vuole rendermi la vita difficile, ho già capito.
“Guarda che non me ne frega un cazzo se ci riesci o no” chiarisco.
Puta” mi risponde sputandomi addosso, e non c’è bisogno che traduca, credo.
“Guarda che casino hai fatto” mormoro, cercando di raggiungere la mia borsa con un piede. “Ti pareva il caso di reagire? Bastava che rispondessi alla domanda e a quest’ora saresti già morta senza soffrire, invece ora sarà un’agonia, non credere che i soccorsi arriveranno in tempo. Qui non ci vede nessuno.”
Siamo in un dirupo, tra gli alberi, e l’orologio sul cruscotto segna le cinque del mattino di una domenica estiva. Genova dorme ancora, parecchi tornanti sotto di noi.
Niente da fare, non riesco ad arrivare al cellulare. Dovrò sbrigarmela da sola.
La guardo con freddezza. Ha del sangue sulle labbra piene da mulatta, il contrasto con il verde dei suoi occhi è estetizzante. “Sei o non sei Venom?”
Lei continua a tacere. Merda. Sono mesi che le sto addosso, so tutto di lei, persino quante volte piscia in un giorno, ma è la prima volta che devo chiedere a un target se è davvero la persona che sto cercando. Che devo ammazzare. Così mi fotto la reputazione.
Venom: nome in codice del braccio armato del capo clan dei Pellegrino, i signori del porto. È il killer donna che ha fatto fuori il figlio del mio cliente, che ora è piuttosto incazzato. Potrei farla fuori e chiudere qui la partita, ma sono una professionista e non posso permettermi errori, con lei ne ho già fatti abbastanza, come quando le ho puntato la pistola alla tempia neanche mezz’ora fa e lei nel giro di un secondo mi ha rotto il naso con un colpo da manuale di Kali. Purtroppo nessuna delle due ha più pensato a guidare l’auto.
“Andiamo Yu-Yu… giù la maschera. Siamo state bene insieme, no? Non rendermi le cose difficili, dimmi chi cazzo sei veramente e io in cambio non ti farò soffrire.”
Lei scoppia a ridere.
“E con cosa pensi di uccidermi, con quello?” mi fa accennando al mio braccio rotto.
“No, con questo troia” le dico, mostrandole un sorriso a trentadue denti. Prima di salire in macchina, alla fine dell’ennesima notte folle trascorsa assieme, mi sono tolta la capsula che proteggeva il mio canino nuovo di zecca: limato, rivestito di una resina ceramica di ultima generazione, affilato quanto basta per dilaniare e tranciare una carotide.
Yu-Yu non è più incazzata, sembra quasi delusa.
“Sì, siamo state bene assieme” mi dice. “Ho sperato fino all’ultimo di sbagliarmi.”
Si protrae verso di me a fatica. Sento appena le sue labbra sfiorare le mie, l’alito caldo sa di rum.
“Per questo non ti ucciderò”sussurra. Faccio appena in tempo ad afferrare le sue parole che un colpo alla nuca mi spegne.

“Ha compreso ciò che le ho detto?”
Il dottore mi guarda preoccupato. Certo che ho compreso, non sono deficiente.
“Sì, dottore, lo faccia” chiarisco un po’ irritata.
“Ora tolgo le bende, se sentirà dolore o se… se ci ripenserà, me lo dica e mi fermerò.”
Afferro lo specchio. Sono passati due mesi e dieci interventi dall’incidente. I soccorsi mi hanno ritrovato fuori l’auto in fiamme, sola. Di tutti i traumi, quello al viso è il più… particolare, diciamo così.
Vedo le bende cadere una dopo l’altra, la pelle mi brucia, le fitte di dolore sono lame che mi scorticano viva, ma resto immobile.
Quando vedo il mio viso riflesso, sento la nausea salire in gola.
La pelle è stata asportata, diligentemente ritagliata lungo gli zigomi, sotto il collo, attorno agli occhi e alle labbra. Sulla fronte, è stata scolpita una V.
Si è portata via il mio viso.
Giù la maschera, le avevo detto.



 
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patriktroll
view post Posted on 25/1/2012, 01:32




ciao Nauthiz7, il racconto mi sembra scritto bene e scorre. ho notato due punti che per me sono da rivedere:
- "e non c’è bisogno che traduca, credo": questo secondo me era meglio non metterlo.
- "Purtroppo nessuna delle due ha più pensato a guidare l’auto": non è improbabile se sono professioniste?
lo stile è adatto a questo tipo di storia - il fatto che non sia il mio genere preferito ma che noti comunque l'efficacia mi sembra un buon segno. devo dire che sul finale sono rimasto un po' perplesso, quella della faccia mi è sembrata una svolta "televisiva" un po' sbilanciata, e non so se tra due killer sia una vendetta sufficiente a rinunciare a uccidere l'avversaria in una situazione critica come quella descritta. non essendo pratico del genere, però, tendo a sospendere il giudizio.
nel complesso quind mi sembra una storia ben scritta e che coinvolge, con alcuni punti di dubbio.
alla prossima!
 
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Nauthiz7
view post Posted on 25/1/2012, 09:03




Ciao patrikroll, grazie del commento a tarda ora!
Sul primo punto che mi segnali, anch'io mi ero soffermata a pensare se tagliare o meno, quindi ho avuto il dubbio, ma poi chissà perchè sono andata avanti e alla fine non ho neanche avuto il tempo di rileggere.
Sul secondo, non lo vedo improbabile: proprio perchè sono professioniste la lotta si fa dura, il killer narrante non si aspettava di certo una resistenza pari all'offesa, idem per Yu-Yu, che fino all'ultimo ha avuto il dubbio se la sua amica fosse realmente tale o una copertura.
Il finale è cinematografico, perchè i noir/thriller/ecc troppo realistici a mio avviso corrono il rischio di diventare piatti, almeno per mio gusto.
A 20 minuti dallo scadere del tempo ho dovuto tagliare quasi 3000 bt, si è persa gran parte della caratterizzazione dei personaggi e del loro essere amiche, per questo il finale appare forse esagerato: Yu-Yu non la uccide perchè la morte sarebbe una soluzione troppo blanda, considerato il tradimento. Lei non è un killer come lo intendiamo noi, pratica l'animismo e "Yuyu" è un modo di chiamare l'antico vudù.
See you soon!
 
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patriktroll
view post Posted on 25/1/2012, 12:08




ciao! chiare le tue motivazioni. in effetti non avevo colto l'elemento voodoo, probabilmente in effetti il taglio si fa sentire.
anche a me il realismo stanca, la mia indicazione era più dettata da un senso di equilibrio del testo. anche qui, se avessimo avuto più elementi su chi è yu-yu sarebbe bastato.
per ora è comunque uno dei racconti che ho preferito!
 
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Nauthiz7
view post Posted on 25/1/2012, 14:14




Grazie! Ho letto tutti i racconti anche se mi riservo di rileggere con più calma e posso dire che ho trovato il tuo molto, molto bello, un'ambientazione tra le più riuscite. A presto!
 
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patriktroll
view post Posted on 25/1/2012, 15:05




mi fa piacere. a quell'ambientazione lavoro ormai, anche se in modo intermittente, da quasi otto anni...
 
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Olorin
view post Posted on 26/1/2012, 10:30




La narrazione del flashback è a mio parere molto coinvolgente e la situazione in cui hai calato la protagonista e la sua nemesi, intrigante. La soluzione che leggo nel finale invece - e che svela anche l’idea alla base del racconto - non l’ho trovata all’altezza delle premesse. L’atmosfera non cambia e la suspense evapora quasi subito nel breve spazio tra le parole ‘bende’ e ‘specchio’. L’atteggiamento del personaggio rimane identico a quello rappresentato in tutt’altro frangente, mentre a mio parere si sente molto la necessità di un addensarsi del tratto umano a discapito della sicurezza professionale della protagonista.
Considerando che siamo a MC dove il tempo e il padrone di casa sono a dir poco tiranni, ho trovato il brano davvero ben realizzato dal punto di vista del ritmo e per le le proporzioni tra i dialoghi e le parti narrate.
 
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Nauthiz7
view post Posted on 26/1/2012, 13:36




Grazie Olorin, sono felice per i commenti positivi e altrattanto per la segnalazione sul finale, potevo trasmettere qualcosa in più, è vero. Io avevo in mente il suo sguardo mentre si guardava, il "tono" dei suoi pensieri e non ho pensato al lettore, che vedendola forte e cinica per tutto il racconto, si è portato questa freddezza anche nel finale, dove invece doveva trapelare altro.
 
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Peter7413
view post Posted on 26/1/2012, 14:53




Un racconto duro, secco, coerente. Fai passare gradatamente le informazioni al lettore, senza perderti in descrizioni o forzature. Centri in pieno il tema senza bisogno di scomodare maschere artefatte. Non ho appunti da fare, ci sono alcuni errori nella forma e un QUEST'ORA... ORA ripetuto, ma nulla che tu non possa spazzare via con una lettura attenta svincolata dai Minuti Contati che, si sa, a riguardo sono assassini. Se proprio devo cercare l'ago nel pagliaio dico che VENOM mi ricorda un po' troppo un nemico di Batman rispetto all'originario, credo, intento tarantiniano e che, nell'immediato, decontestualizza l'attenzione del lettore portandola verso atmosfere ben diverse, ma nulla di grave. Un ottimo lavoro, complimenti.
 
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Olorin
view post Posted on 26/1/2012, 15:35




CITAZIONE (Nauthiz7 @ 26/1/2012, 13:36) 
Grazie Olorin, sono felice per i commenti positivi e altrattanto per la segnalazione sul finale, potevo trasmettere qualcosa in più, è vero. Io avevo in mente il suo sguardo mentre si guardava, il "tono" dei suoi pensieri e non ho pensato al lettore, che vedendola forte e cinica per tutto il racconto, si è portato questa freddezza anche nel finale, dove invece doveva trapelare altro.

Be', attenzione Nauthiz7: iomemedesimoinarteOlorin mi sono portato questa freddezza nel finale. Magari tutti gli altri lettori hanno colto quel fremito delle labbra, quella contrazione dei muscoli della mandibola della protagonista, mentre osservava il proprio volto deturpato. ;)
 
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Paola B.R.
view post Posted on 26/1/2012, 16:02




Ciao Nauthiz,
davvero un bel commento! Mi è piaciutata molto la tua frase 'volevo che continuasse' questo vuol dire che sono riuscita a farti immergere nella storia, penso sia importartante coinvolgere totalmente il lettore.
Purtroppo non erano i caratteri che mancavano, ma il tempo. Ho postato 4 minuti dopo.
Ciao, grazie ancora
Paola
 
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Nauthiz7
view post Posted on 27/1/2012, 09:04




Buongiorno a tutti!
@Peter7413: il tuo commento mi ha fatto un enorme piacere, graze grazie grazie! Venom proprio mi è venuto fuori a fatica, il tempo passava e non ho trovato niente di meglio (non sapevo che fosse legato a Batman), non ho fantasia con i nomi e nemmeno con i titoli, guarda la banalità di questo...
@Paola: minuti contati è una bella palestra, ma che ansia il tempo! ti capisco, spero di leggere presto un tuo nuovo racconto!
@Olorin: affinchè il lettore colga, l'autore deve suggerire, io non l'ho fatto a dovere, bastavano poche parole in più e la cosa è strana, perchè di solito non mi lascio mai scappare l'occasione di approfondire le emozioni dei personaggi, a volte a discapito dell'azione. Si vede che ero emozionata anch'io :rolleyes:

Edited by Nauthiz7 - 27/1/2012, 10:50
 
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Artyus
view post Posted on 27/1/2012, 10:41




Brava Nau, il tuo racconto mi ha fatto rivivere le emozioni di Grindhouse o KillBill, e direi che il tuo Tarantino-Style è veramente bello! Putroppo l'entusiasmo è scemato da tre quarti di racconto fino alla fine, come ti hanno già detto. Dopo le premesse (la "sicaria" professionista e il suo obiettivo che hanno una relazione, i dialoghi in pieno stile Le Iene ;)) mi aspettavo un finale con i fiocchi, che invece non è arrivato. Ben inteso, il tuo finale ci sta e non è male, ma secondo me potresti riprendere in mano il racconto tra qualche tempo e dargli la giusta fine che merita! (che detto così....) Bravissima!
 
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Nauthiz7
view post Posted on 27/1/2012, 11:08




Ciao Art, grazie infinite per le belle parole, se nomini KillBill mi sciolgo...
Prendo atto del blando finale e lo giustizierò a dovere appena metterò le mani su di lui! ok
 
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Olorin
view post Posted on 27/1/2012, 11:45




CITAZIONE (Nauthiz7 @ 27/1/2012, 09:04) 
...(non sapevo che fosse legato a Batman)...

in effetti è una delle nemesi di spiderman...

Spidey-vs-Venom-spider-man-villains-1883747-346-361


p.s. ovviamente Venom è quello nero a destra! :P
 
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21 replies since 24/1/2012, 00:29   322 views
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