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Padre scommettitore, di Roberto Bommarito

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RobertoBommarito
view post Posted on 23/4/2012, 22:14




Scommettitore
di Roberto Bommarito



«Morirai, papà?» mi domanda Ella, gli occhi annacquati come se qualcuno le avesse ficcato l'anima nella lavatrice.
«Non se vinco,» le dico.
La Morte sorride, un ghigno del cazzo invariabile anche mentre le bombe al napalm ci piovono addosso più insistenti della pioggia di novembre.
«Vedo,» sbotto io. Stringo forte le carte quasi avessi paura che potrebbero slittarmi via dalle mani inumidite di sudore.
«Vedi?» dice la Morte, il tono strafottente illuminato di sbieco dalla luce fiocca di una candela, l'unica rimasta.
Mia figlia mi tira la manica.
«Lasciami giocare, piccola,» le faccio, lanciando un'occhiata al sacco che la Morte si è portata dietro, grande abbastanza per contenere una testa. «Fra poco finisce tutto.»
«Va bene,» dice la morte. «Showdown
Sfoggia un full.
Il rombo delle esplosioni si fa sempre più vicino. Fra poco le pareti diventeranno incandescenti. Le fiamme risucchieranno l'ossigeno. I pochi che si salveranno, l'avranno fatto per miracolo.
Oppure perché hanno vinto una stupida partita a carte con la Morte.
«Morirai, papà?» domanda ancora Ella.
Io metto giù le carte.
Poker d'assi.
«No,» le dico, giusto un attimo prima che la Morte le mozzi il collo con la falce.
Raccoglie la testa di mia figlia dal pavimento; il sangue è dappertutto. Infilandola nel sacco, dice: «Sei stato fortunato che mi mancava una sola testa per raggiungere la quota di oggi.»
E io, malgrado le bombe che continuano a esplodere, tiro un sospiro di sollievo.

Edited by Roberto Bommarito - 6/5/2014, 12:14
 
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view post Posted on 30/4/2012, 14:12
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Martin Sileno

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TRAMA:
Nel mezzo di un bombardamento, un uomo con al fianco sua figlia, si gioca la vita in una partita a poker con la morte.
Il tema del contest è rispettato; La forma è corretta e scorrevole e arriva alla fine senza intoppi. Finale che da un giusto colpo di scena anche se lascia spazio a dei dubbi. Bella l'idea che lui si salva ma perde la figlia. Ma quello che non mi piace è che la morte debba raggiungere per forza una quota giornaliera di teste. perchè? mi sembra tutto troppo costruito a tavolino per...
PERSONAGGI: Lui uomo qualsiasi sicuro del fatto suo lei bambina impaurita. personaggi un po' anonimi.
AMBIENTAZONE: esplosioni e pareti che diventeranno presto incandescenti: anonima.
NOTE:
CITAZIONE
come se qualcuno le avesse ficcato l'anima nella lavatrice.

nel contesto della scena la trovo una similitudine eccessiva e fuori luogo. però accettabile se considero che il personaggio parla in prima persona.
CITAZIONE
quasi avessi paura che potrebbero slittarmi via dalle mani inumidite di sudore.

perchè quasi? stringo forte le carte per paura di non farmele slittare via dalle mani sudate.
CITAZIONE
lanciando un'occhiata al sacco che la Morte si è portata dietro, grande abbastanza per contenere una testa.

Mi sembra una forzatura; nel senso che mi risulta indigesto che un personaggio possa fare una valutazione del genere in un contesto del genere; trovo che sia una cosa messa li per preparare il colpo di scena finale. (infodump) Secondo me bastava dire solo:
lanciando un occhiata al sacco che la Morte si è portata dietro.

 
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Peter7413
view post Posted on 3/5/2012, 13:38




Un ottimo racconto macchiato da un contesto non sufficiente. Il tema è rispettato in modo letterale, ma elegante.I personaggi sono ben delineati grazie anche all'uso sapiente di linee di dialogo alternate a veloci pennellate riguardanti la situazione. Il cinismo della vicenda intera è efficace e tremendamente vero. Le bombe al napalm, però, risultano fuorvianti immergendo il lettore in un'atmosfera quasi vietnamita senza che nello sviluppo successivo si cerchi di trarne vantaggio o comunque una qualche funzione utile ai fini del racconto. Allo stato attuale mi sembra un lavoro molto buono, ma incompleto e il fatto che siano stati utilizzati solo una parte dei caratteri disponibili si traduce, di fatto, in una penalizzazione per il risultato finale.
A rileggerti e benvenuto su Minuti Contati!
 
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RobertoBommarito
view post Posted on 5/5/2012, 13:34




Grazie mille a entrambi!

Sì, sono d'accordo che l'ambientazione andrebbe spiegata meglio. In mente avevo l'intenzione di nominare il racconto "Dresden", ma non so quanti avrebbero capito cosa intendevo. Senza dubbio, comunque, quello è uno dei difetti maggiori del racconto.

@Peter7413: grazie! :)
 
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3 replies since 23/4/2012, 22:14   72 views
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