Nero Cafè Forum

Perdenti, di Tina Caramanico

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Selene B.
view post Posted on 23/4/2012, 22:27




rimosso per restauri dall'autrice

Edited by Selene B. - 4/6/2013, 22:11
 
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view post Posted on 29/4/2012, 16:48
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Martin Sileno

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TRAMA: una donna perde al gioco e deve concedersi carnalmente al suo vincitore: lei gli trasmette una malattia mortale.
L'idea di fondo è buona e soddisfa la richiesta del tema.
PERSONAGGI: Lei è poco presente; non capisco se è conscia di essere portatrice (sana?) di una malattia che porta alla morte in breve tempo, perchè da lei traspare rassegnazione e apatia anzichè un velato ghigno di rivincita? posso capire che è disgustata, ma perchè ha messo in gioco il suo corpo?
lui risulta meglio delineato dai suoi modi gentili. ma non troppo.
AMBIENTAZIONE: a parte il tavolino con i bicchieri e il vino, piuttosto anonima.
FORMA: La forma è un po' macchinosa e si perde in descrizioni ampollose che non portano molto beneficio alla storia.
 
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Peter7413
view post Posted on 1/5/2012, 22:12




Un lavoro molto buono. La mia principale incertezza è stata riguardo al tema: il poker non compare. C'è però il senso dell'azzardo, del gioco fino a perdere tutto, del giocare a carte coperte bluffando la sconfitta per poi girare il punto vincente proprio nel finale, quando chi pensava di aver vinto s'è giocato tutto e in breve si ritroverà senza niente, vita compresa. Per quanto detto, quindi, considero il tema rispettato. Avrei gradito qualche dettaglio in più sulla donna, ma trovo che anche la caratterizzazione dei protagonisti è più che buona. La lettura è scorrevole, il senso di contrasto sempre presente, lo svolgimento preciso e non banale. Un lavoro completo in ogni sua parte. Brava.
 
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cometumivuoi
view post Posted on 1/5/2012, 23:44




Piu' che un racconto mi sembra una sceneggiatura. Troppe descrizioni che rendono poco vitale il tutto. La storia in se è carina ma credo esca totalmente fuori dal tema dato poichè racconta un dopo partita, un pegno da pagare. Lo svolgimento è buono, anche se manca pathos, che hai tentato di dare all'ultimo con la confessione della donna sulla malattia, ma essendo tutto il racconto in qualche modo asettico, non arriva.
 
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3 replies since 23/4/2012, 22:27   81 views
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