Ciao Bruno!
Cos'è questa storia che hai già dato i voti alle 5 del 31 mattina?
E a noi cialtroni ritardatari non pensi?
Va bene, dai, i miei commenti minimali te li metto lo stesso, poi vedi tu.
Intanto queste piccolissime annotazioni:
- "
suoni di uccelli rapaci" : toglierei "uccelli" (perché sembra ripetitivo con l'uccellino pochissime righe sopra) scrivendo "
suoni dei rapaci", tanto più che prosegui con poiane e falchetti e ben si capisce che sono uccelli;
- "
mi offro disarmato e, in qualche modo" anche nel paragrafo precedente il protagonista si definisce "disarmato", in uno dei due punti cambierei termine per non ripetere;
- "
Dicevo, é il mio primo" l'accento non "è" corretto
- "
Mi stai già aspettando. E questo è strano. Contravviene all’aspettativa di attenderti," aspettando e aspettativa, anche qui mi sembra ripetitivo. Potresti mettere una cosa del tipo: "
Poi ti vedo da lontano. Sei lì prima del tempo. E questo è strano..."
Il testo è ben scritto, come d'abitudine trattandosi di te.
L'idea dello zimbello mi è piaciuta, parimenti la sequenza delle descrizioni.
Il parallelismo è buono, anche se a mio parere soffre di un'alternanza troppo serrata con la narrazione del protagonista.
Forse avrei preferito che lui raccontasse più a fondo gli eventi non solo da un punto di vista delle sensazioni provate, ma descrivendo qualche squarcio di vissuto. Gusto personale, ovviamente.
Per finire: (spoiler
) a me piace l'idea della vendetta solo immaginata e non messa in pratica, ma ho il dubbio che, mancando altri elementi noir o horror, il finale che hai scelto non aiuti il racconto in questo contest.
Carissimo Bruno il mattiniero, in bocca al lupo e a presto!
Catia