Nero Cafè Forum

Insieme, 2490 caratteri

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KillerQueen
view post Posted on 29/8/2012, 20:43




"Smettila, è morto."
Alzo lo sguardo, senza smettere per un istante di fare il massaggio cardiaco. Di fronte a me vedo un essere dalla chioma argentea, indossa soltanto una tunica candida e impalpabile. Fluttua a una decina di centimetri da terra, sopra il mare di cadaveri che ha lasciato l'esplosione.
In un altro momento mi spaventerei, fuggirei via da un essere tanto bizzarro o forse gli punterei la pistola contro. Ora, no.
"Ti ho detto che è morto," insiste, senza lasciar trapelare alcuna emozione.
"Lo vedremo," gli rispondo, ormai esausto.
"Tuo figlio non vive più in questo mondo, Sean," mi dice lui, appoggiandomi una mano sulla spalla.
"Posso ancora salvarlo."
"Hai detto una cosa giusta," mormora. Alzo lo sguardo e lo vedo sorridere. "Puoi salvarlo, ma in cambio dovrai fare una cosa per me."
Sto perdendo ogni rimasuglio di forza nelle braccia. Mi fanno male, ma non posso smettere di rianimarlo.
Mi sento strappare da quel corpicino inerte, mi ritrovo a nuotare nell'aria, cerco di riavvicinarmi alla mia unica ragione di vita.
"Ti ho detto che è morto, rinuncia. Solo io posso ridartelo."
"Come?" domando, con la voce spezzata dalle lacrime.
"Devi fare un patto con me. Ti chiedo solo di uccidere un paio di persone," mi sussurra con un angolo della bocca contratto, a disegnare un sorriso quasi impercettibile. "Poi riavrai tuo figlio, sarete vivi, insieme."
In un'altra situazione crederei pazzo chiunque mi faccia una proposta simile. In questo momento, però, accarezzo quell'idea, assaporo quella parola lasciandola scivolare sulla mia lingua. "Insieme," sussurro.
Lui mi si avvicina, tenendo gli occhi grigi puntati nei miei. "Esatto, Sean. Esatto."
"Cosa dovrei fare?" domando, ritrovando un pizzico della forza che gli ultimi avvenimenti mi hanno strappato via dal corpo.
"Devi solo uccidere due persone, due miei nemici. Due vite per la vita di tuo figlio, non lo trovi un patto equo?" mi domanda, mellifluo.
Annuisco. Potrei farlo. Cos'ho da perdere, dopotutto?
"Ti interessa, Sean? Ti va di lavorare per me e di riavere tuo figlio?" mi domanda, diminuendo progressivamente la distanza tra noi due.
Le lacrime hanno ricominciato a scorrere sul mio volto, ma questa volta è per via della gioia. Presto sarò con mio figlio. "Io voglio stare per sempre con mio figlio," gli dico, sorridendo. "Per sempre."
Estraggo la pistola e la alzo lentamente.
Lui mi sta guardando perplesso. "Non mi farai del male, Sean. Io non posso morire."
Me la punto alla tempia. "Io sì."
Poi premo il grilletto.
 
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Olorin
view post Posted on 30/8/2012, 16:19




In questo racconto - che trovo molto azzeccato rispetto al tema proposto - sento un'endemica mancanza del sostegno vitale alla struttura logica della trama.

Perché sceglie di uccidere sé stesso piuttosto che due esseri estranei, la cui natura tra l'altro non viene in alcun modo lasciata trapelare? Se l'entità fosse stata ad esempio un angelo, i suoi nemici avrebbero dovuto essere persone malvagie.
Allora perché il protagonista prende una decisione così drastica, perché si sottrae così repentinamente alla possibilità di riavere il proprio figlio, senza prima sapere se il prezzo non sia in realtà un atto quasi "meritorio"?

L'unica strada che mi pareva percorribile per risolvere il nodo in un così esiguo numero di spazi, era «perché fare due vittime, quando invece posso raggiungere mio figlio solo con una...».

Piacevole lettura, comunque.
 
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view post Posted on 31/8/2012, 11:25
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Martin Sileno

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Massaggio cardiaco. Io in vita l'ho fatto tre volte su persone estranee. La prima cosa che senti è lo sterno che fa crok sotto le tue mani. "smettila è morto" La sua vita e sotto di te, tra le tue mani. Non senti la fatica, non mi sarei fermato nemmeno se mi avessero sparato. Il mondo non esiste in quel momento. Sei solo tu e quel corpo inerme. Se avessi visto un essere dalla chima argentata e questi mi avrebbe parlato, gli avrei detto fottiti! E avrei continuato lo stesso...
Premesso ciò: Il racconto è scritto bene, come al tuo solito. La storia mi è piaciuta. Come già sollevato, quello che non capisco è come mai se compare quello che sembra essere un angelo, questi, che dovrebbe essere portatore di bontà, propone una cosa del genere. Ecco solo questo mi chiedo. È un contrasto che non comprendo.
 
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simolimo
view post Posted on 31/8/2012, 13:56




Ciao KillerQueen (spero tu non ti riferisca al gruppo musicale….)
Il tuo modo di scrivere mi piace, è snello e veloce. Quello su cui mi soffermo è la trama. Non riesco proprio a capire il perché del gesto del padre… Presupposto di aver capito bene che la figura che sta sopra i corpi morti sia uno spirito (angelico o demoniaco poco conta… qui si entrerebbe in ambiti che non voglio neppure toccare), perché mai il padre dovrebbe spenderci un intero dialogo per poi capire che togliendosi la vita potrà stare per sempre con suo figlio? Spero di aver compreso in modo corretto il tuo intento: credo che sia questa la beffa che vuoi far emergere dal testo: l’essere incorporeo che trattiene il padre con il ricatto del riscatto di due vite per quella del figlio, in realtà viene vinto dalla forza d’animo dello stesso che, invece di regalargli due vite in più, decide e capisce che per avere lo stesso risultato basta che sia lui a togliersi la vita. Almeno… io ci ho capito questo. Per me avvresti dovuto togliere le parti di dialogo dello spirito, che imperterrito continua solo e soltanto a chiedergli di uccidere due vite, e dare più ampio respiro al crescere della consapevolezza che il padre acquisisce di fronte all’impossibilità di salvare il figlio e, quindi, di rassegnarsi lui stesso alla morte. Se non ho colto il tuo intento, invece, mi spiace… sono qui per ascoltarti. Questo però non toglie che io sia rimasta con qualche punto interrogativo di troppo.
 
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Artyus
view post Posted on 2/9/2012, 16:55




Bellissimo! Il migliore nella mia modesta opinione. Il tema è perfettamente azzeccato e lo svolgimento è impeccabile: l'incipit è spiazzante, la drammaticità nel cercare di salvare il figlio, l'angelo (ma è davvero un angelo? ;) ) che tenta il ricatto, il finale che è molto azzeccato e d'impatto. Bravissimo! Anche se nella trama a guardar bene possono essere trovate alcune incongruenze, credo che l'importante sia il risultato finale, che è ottimo.
 
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Peter7413
view post Posted on 5/9/2012, 13:00




Ciao Viola!
Il tuo è il racconto che mi ha lasciato più dubbi di questa edizione. Fino a un momento fa lo ritenevo incompleto: cos'è quest'esplosione? Non è spiegata? Chi è quell'angelo? C'erano troppi buchi. Peró è scritto molto bene, preciso, dimostri controllo dall'inizio alla fine. Ho atteso per scrivere il commento proprio perchè avevo l'impressione di avergli dato una lettura troppo superficiale. E ora magari mi sbaglierò, ma questa bomba ha la funzione di introdurre l'elemento vendetta, rappresentato da quell'essere, e la decisione del protagonista di togliersi la vita è dettata dalla sua volontà di non reagire con la violenza, ma solo con il desiderio di gestire il lutto, da solo, in privato, senza il bisogno del biblico "occhio per occhio". Ecco, abbracciando quest'interpretazione non posso che farti i complimenti per un lavoro davvero ottimo, coraggioso, assolutamente non banale che metto volentieri al primo posto della mia personale classifica del mese. E pensare che se avessi scritto il commento appena terminata la lettura ti avrei posizionata in fondo!
 
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Olorin
view post Posted on 5/9/2012, 15:46




Viola sparì :huh:

Che sia stata rapita da un cyborg, oppure da un mezzodemone tipo Inuyasha? :D ;)
 
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6 replies since 29/8/2012, 20:43   103 views
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