Ciao Peter
!!!! Rieccoci
!
“– Odio farle questa domanda in un momento così drammatico, …” > credo che questa frase, Peter, non sia molto veritiera: un giornalista, soprattutto il tipo di giornalista che farai emergere tu, non si sognerebbe mai di dire una cosa del genere… è il loro compito fare domande, soprattutto nei momenti meno opportuni. E caspita se ne godono...anche a volerlo, non lo penserebbero mai!
“– Proprio così… Eccolo, eccolo alla tv!” > questa frase in bocca alla madre, non l’ho capita. Una madre straziata, a meno che anche lei non fosse d’accordo con la redazione per, che ne so, ottenere della notorietà passeggera, non avrebbe mai detto nulla del genere rivolta al figlio che sta commettendo omicidi in diretta tv…
“…chiediamo al fonico di avvicinarsi per una migliore qualità dell’audio! Ecco, si è avvicinato, sta chiedendo al folle di ripetere!” > ehi Peter, ihih! Ok… a questo punto penso proprio che il surrealismo sia il pan di spagna che poi sei andato a farcire a piacimento, ma… tieni sempre un occhio al realismo: un fonico (e neppure un cronista, aggiungo) non s’azzarderebbe mai di rivolgersi a uno psicopatico assassino col rischio che gli faccia la pelle anche a lui.
“– No che non lo so, non capisco perché Luca si comporta così…” > “si comporti”…credo.
“…urla Luca sparando in testa al bambino e subito scomparendo dentro l’edificio.” > metterei un presente al posto del gerundio "scomparendo", più immediato e rende la stessa idea di co-svolgimento delle due azioni.
“– Perché l’ha fatto? Perché?” > frase improbabile… penso che le parole, in quel momento, a una madre, non possano neppure uscire.
“– Che ne sarà di Luca e dei suoi ostaggi, lo scopriremo dopo la pubblicità. – dice la giornalista guardando dritta in camera. – Siamo fuori onda? – qualcuno urla di sì. – Bene. Dov’è quello stagista di merda? Me lo vuoi portare il caffè o no? – qualcun altro urla di sì. – E chiamatemi il capo della polizia sul posto, prima che intervenga voglio almeno altri tre morti. Che lascino sfogare quel frustrato, qui abbiamo altri due spazi pubblicitari da gestire!” > frase costruita in modo impeccabile, e che indirizza tutto il pezzo, come l’ultima tessera di un puzzle. Da qui capisco che i toni che hai usato sono cinicamente portati all’estremo, in OGNI personaggio. Trovo conferma che la madre fosse lì pronta a godersi i suoi 5 minuti di notorietà (altrimenti penso si sarebbe potuta aggrappare ai capelli della giornalista fino a farle lo scalpo) e capisco che hai voluto stereotipare a mille la giornalista, addirittura ancora 3 morti?! A cosa le servivano, ormai lei lo scoop già l’aveva…
Beh Peter, il tuo stile indovina?? Ahahah, a me piace parecchio! Ma sto giro, secondo me, avresti dovuto curare un pelo di più il realismo del surreale, penso tu abbia capito cosa intendo! Ok estremizzare, ma con una nota al concreto… perché così il pezzo risulta a tratti “gratuito”, sarebbe bastato non mettere la madre, per esempio… infatti credo sia improbabile che durante un atto così repentino lei si trovi in uno studio televisivo e non sul luogo del dramma con la polizia… però, ehi. Nell’esagerazione, sei stato un grande.
Edited by simolimo - 30/9/2012, 15:54