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Questione di secondi - Lucia Coluccia

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silver moon
view post Posted on 27/9/2012, 22:59




Imposta il cronometro. "Pronto?" chiede.
Annuisco e trattengo il respiro.
"Via!" urla alzando la mano al cielo.
Corro, salto un cespuglio, evito una bicicletta. Sta anche piovendo, quasi scivolo, ma recupero, mancano pochi attimi. Mi slancio sulla strada, raggiungo la X e mi tuffo. Rotolo su un fianco e mi ritrovo inginocchiato dall’altro lato, anche se ancora lontano dal marciapiede. Ho chiuso gli occhi e ho temuto il peggio, ma sono riuscito a schivare la macchina per un pelo.
Il capo si acciglia, poi rotea gli occhi e sospira. “Non basta, devi essere più rapido, sei quasi al centro della strada.”
Chino il capo e sospiro. Ha ragione, così è ancora troppo rischioso, devo migliorare.
“Passiamo al prossimo”, dice spostandosi da una postazione all’altra.
Questa volta siamo in un parco. C’è il sole e la zona è affollata. Giovani famiglie passeggiano e i bambini giocano alle altalene, sullo scivolo, nella sabbia. Qualche cane abbaia e il padrone lo richiama. Sembra un posto tranquillo, non capisco cosa io debba fare lì.
Il capo mi mostra un uomo con un berretto, in mano ha qualcosa. Accanto a lui c’è una X.
Non perdo tempo, scatto come un fulmine, poi salto e volo quasi fino al punto indicato, do una spinta all’uomo che inciampa nei suoi piedi e cade, dalla mano gli scivolano via delle palline dalla carta colorata: rosa, gialla, arancione.
Mi accovaccio sulla X e sto per piangere, ma mi trattengo, devo mantenere la calma: portare agitazione in un momento come quello sarebbe la cosa peggiore da fare. Mi guardo intorno, il capo indica una panchina con una giovane coppia. Mi fermo vicino a loro, allargo le braccia come per consegnare qualcosa e mi volto verso il mio tutore. Lui annuisce. Questa volta sono stato bravo. L’uomo a terra scompare, come tutto il resto intorno a noi, d’altronde si tratta di una simulazione.
Ogni giorno mi mette alla prova, è severo, ma immagino che in questo tipo di cose debba essere così. Sono passati diversi mesi e ora siamo entrambi davanti al cancello. Il capo mi sorride. Io sono nervosissimo.
“Sei pronto?” mi chiede, questa volta con un tono di voce gentile, quasi paterno.
Annuisco di nuovo. Ho paura, ma credo, anzi sono sicuro di potercela fare.
“Non dimenticare quello che ti ho insegnato.”
“Grazie” è l’unica parola che riesco a pronunciare. Il mio stage è finito. Sono pronto.
“Ora vai!” mi urla ridendo di gioia, “Vai, ci siamo quasi!”esulta.
Spiego le ali e mi lancio. Ho una vita da proteggere, d’ora in poi niente più simulazioni, ma pura realtà. Il bambino sta per nascere. Ne sono felice.
 
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silver moon
view post Posted on 28/9/2012, 13:55




CITAZIONE
Buona l'idea. Che si tratta di una simulazione lo si intuisce, intuizione poi confermata dalle parole stesse del narratore. Ma è una realizzazione graduale, come dovrebbe essere. Molto ben resa. Anche la riga finale è azzeccata, seppure quel “ne sono felice” finale risulta un po' gratuito. Ci sono delle parti poco chiare, come: “Mi fermo vicino a loro, allargo le braccia come per consegnare qualcosa e mi volto verso il mio tutore.” Cosa doveva fare in quel caso, esattamente? Comunque, un buon racconto.

Grazie :) Per quanto riguarda il "Ne sono felice" credimi, dopo aver postato il racconto, avrei voluto eliminarlo, ma ho postato alle 23:59... non so se mi spiego XD Non so perché non l'ho eliminato sin da subito -.-
Invece per quanto riguarda la parte in cui l'angelo si avvicina alla giovane coppia e allarga le braccia, è una frase che ho aggiunto dopo perché temevo non fosse chiaro di cosa stessi parlando. In pratica fa il gesto di consegnare il bambino (che non ha davvero tra le braccia, eh) ai genitori.
 
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simolimo
view post Posted on 30/9/2012, 14:20




Ciao Lucia ^_^ , ti chiami come la mia mamma.

Pezzo scritto molto bene, ma a tratti difficile da focalizzare nelle immagini. La prima parte è molto carica e veloce, facile da intuire e da immaginare. La seconda scena è più “velata”: personalmente, non ho capito se quelle palline di carta fossero della droga o delle pastiglie per togliersi la vita… poi proseguo la lettura e capisco che quella x potrebbe essere un bambino salvato da un rapitore che gli ha offerto delle caramelle e che poi viene “restituito” a mamma e papà. Ma non ne sono mica convinta sai? Scusami. Da qui non ho capito la frase: “Mi accovaccio sulla X e sto per piangere, ma mi trattengo, devo mantenere la calma: portare agitazione in un momento come quello sarebbe la cosa peggiore da fare.” > perché un angelo dovrebbe portare confusione nel piangere? Non capisco come un suo cedimento emotivo possa inficiare sulla realtà di “quel” momento. Forse, avere un’emozione lo può distogliere dal fare la cosa giusta nei tempi giusti?! Però… messa così la frase sembra più indicare che sarebbe il mortale a risentire delle lacrime dell’angelo. Scusa, ma qui sono in difficoltà.

Il pezzo mi è comunque piaciuto perché trovo l’idea dello stage molto valida e dolce, anche simpatica se vogliamo. Onestamente non mi ha coinvolta a livello emotivo, nel senso che non ho sentito mie le emozioni dell’angelo, ma mi ha conquistata proprio per l’idea. Brava, gran bella creatività! ^_^

Edited by simolimo - 30/9/2012, 15:55
 
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silver moon
view post Posted on 30/9/2012, 15:51




Ciao! :D Grazie per il commento.

CITAZIONE (simolimo @ 30/9/2012, 15:20) 
[...] poi proseguo la lettura e capisco che quella x potrebbe essere un bambino salvato da un rapitore che gli ha offerto delle caramelle e che poi viene “restituito” a mamma e papà.Ma non ne sono mica convinta sai?

Invece hai capito benissimo! XD

CITAZIONE (simolimo @ 30/9/2012, 15:20) 
Da qui non ho capito la frase: “Mi accovaccio sulla X e sto per piangere, ma mi trattengo, devo mantenere la calma: portare agitazione in un momento come quello sarebbe la cosa peggiore da fare.” > perché un angelo dovrebbe portare confusione nel piangere? Non capisco come un suo cedimento emotivo possa inficiare sulla realtà di “quel” momento. Forse, avere un’emozione lo può distogliere dal fare la cosa giusta nei tempi giusti?! Però… messa così la frase sembra più indicare che sarebbe il mortale a risentire delle lacrime dell’angelo. Scusa, ma qui sono in difficoltà.

Eh, in effetti qui lascio molto all'interpretazione. E anche qui alla fine hai interpretato bene quello che volevo dire: ossia la reazione dell'angelo potrebbe riversarsi sul bambino. Ho immaginato un certo legame, sebbene non ben definito fra i due. Ma non ho voluto approfondirlo (e anche se avessi voluto farlo, non ne avrei avuto lo spazio! Figurati che prima di postare ho dovuto tagliare oltre 700 caratteri T_T)

CITAZIONE (simolimo @ 30/9/2012, 15:20) 
Brava, gran bella creatività! ^_^

Wow, grazie :wub:

Edited by silver moon - 30/9/2012, 17:09
 
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MichelaZ
view post Posted on 30/9/2012, 21:56




Ciao Lucia,

Ma che idea particolare hai avuto, l'angelo custode in simulazione per addestramento :)
Complimenti, una buona pensata.
La storia è scritta molto bene, con uno stile chiaro e senza errori, piacevole da leggere: però la trovo confusa in alcuni punti. Per esempio non ho ben chiara la parte dell'uomo col berretto: se ho capito bene, le palline dalla carta colorata sono le famose caramelle dallo sconosciuto, ma si capisce con certezza; inoltre non mi è chiaro se lui lo attacca perché vicino c'era la X o perché gli sembrava sospetto, e perché debba poi piangere.
La considerazione finale, "Ne sono felice", mi piace molto. Togliendola la conclusione acquisterebbe un tono più freddo, mentre così rende proprio l'idea di bontà celestiale e attaccamento al lavoro :)
 
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silver moon
view post Posted on 1/10/2012, 10:05




Ciao Michela! Grazie per il commento :)

CITAZIONE (MichelaZ @ 30/9/2012, 22:56) 
Ciao Lucia,
Per esempio non ho ben chiara la parte dell'uomo col berretto: se ho capito bene, le palline dalla carta colorata sono le famose caramelle dallo sconosciuto, ma si capisce con certezza;

Sì, hai capito bene XD

CITAZIONE (MichelaZ @ 30/9/2012, 22:56) 
inoltre non mi è chiaro se lui lo attacca perché vicino c'era la X o perché gli sembrava sospetto, e perché debba poi piangere.

L'angelo ha inquadrato subito la situazione, quindi si slancia perché vicino a quel tizio c'era la X, ossia il bambino. Si mette a piangere proprio perché ha intuito cosa stava per succedere al bambino e cosa sarebbe successo, se lui stesso non avesse reagito in modo rapido.

CITAZIONE (MichelaZ @ 30/9/2012, 22:56) 
La considerazione finale, "Ne sono felice", mi piace molto. Togliendola la conclusione acquisterebbe un tono più freddo, mentre così rende proprio l'idea di bontà celestiale e attaccamento al lavoro :)

Grazie, l'ho messa d'istinto, poi volevo toglierla, poi l'ho lasciata, alla fine non ho avuto il tempo di toglierla... insomma, una frase così piccola eppure mi ha riempito di dubbi D: Immagino a questo punto che sia questione di gusti (un altro utente mi aveva detto di toglierla). Sono contenta che ti sia piaciuta! :D
 
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Olorin
view post Posted on 1/10/2012, 11:04




Ciao Lucia,

Idea molto bella perché ambiziosa. Lo ammetto, fino a ‘Spiego le ali’ non ci avevo capito una mazza di nulla! La frase ha avuto sul mio essere tardo di comprendonio un effetto dirompente che ho apprezzato. Il passaggio in cui il protagonista apre le braccia di fronte alla giovane coppia risulta a mio parere un po’ troppo ‘inspiegabile’ prima di giungere alla chiave finale, e rischia di indurre il lettore a soffermarvisi troppo in cerca di un modo di legarlo col resto rompendo così il ritmo, però è veramente una sfumatura all’interno di un trick molto ben congegnato.
 
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view post Posted on 1/10/2012, 15:08
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Martin Sileno

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Ciao Lucia, inanzitutto complimenti perchè fino alla fine, non sono riuscito a capire dove volessi andare a parare. Inizialmente pensavo che fossimo all'interno di un videogioco, ma poi alla fine... beh, alla fine, ho sorriso nel capire quello che significava tutto il resto; complimenti.
Ti segnalo delle cose:
Il capo si acciglia, poi rotea gli occhi e sospira. “Non basta, devi essere più rapido, sei quasi al centro della strada.” Chino il capo e sospiro. Ripetizione
all’uomo che inciampa nei suoi piedi e cade – puoi togliere nei sui piedi e dare leggereza alla frase
via delle palline dalla carta colorata – palline di carta colorata
Mi fermo vicino a loro, allargo le braccia come per consegnare qualcosa – non l'ho capita; penso che starebbe meglio apro le braccia come per proteggere qualcosa
mi urla ridendo di gioia – mi urla con gioia
d’ora in poi niente più simulazioni, ma pura realtà – solo realtà
Ne sono felice. - questa la toglierei oppure direi semplicemente Sono felice.
Complimenti ancora.
 
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silver moon
view post Posted on 1/10/2012, 19:43




Ciao Olorin e grazie per il commento! :)
CITAZIONE (Olorin @ 1/10/2012, 12:04) 
Idea molto bella perché ambiziosa. Lo ammetto, fino a ‘Spiego le ali’ non ci avevo capito una mazza di nulla! La frase ha avuto sul mio essere tardo di comprendonio un effetto dirompente che ho apprezzato.

Ne sono contenta! :D

CITAZIONE (Olorin @ 1/10/2012, 12:04) 
Il passaggio in cui il protagonista apre le braccia di fronte alla giovane coppia risulta a mio parere un po’ troppo ‘inspiegabile’ prima di giungere alla chiave finale, e rischia di indurre il lettore a soffermarvisi troppo in cerca di un modo di legarlo col resto rompendo così il ritmo, però è veramente una sfumatura all’interno di un trick molto ben congegnato.

Eh, come ho detto sopra, quella frase l'ho aggiunta alla fine perché temevo che altrimenti non si sarebbe capito un bel niente. Invece a quanto pare ho peggiorato la situazione aggiungendola -.-
 
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silver moon
view post Posted on 1/10/2012, 20:02




Ciao GDN76 e grazie per il commento! :)
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
Ciao Lucia, inanzitutto complimenti perchè fino alla fine, non sono riuscito a capire dove volessi andare a parare. Inizialmente pensavo che fossimo all'interno di un videogioco, ma poi alla fine... beh, alla fine, ho sorriso nel capire quello che significava tutto il resto; complimenti.

Ma grazie! *-*

CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
Ti segnalo delle cose:
Il capo si acciglia, poi rotea gli occhi e sospira. “Non basta, devi essere più rapido, sei quasi al centro della strada.” Chino il capo e sospiro. Ripetizione
all’uomo che inciampa nei suoi piedi e cade – puoi togliere nei sui piedi e dare leggereza alla frase

Ok e ok, grazie per i suggerimenti :)
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
via delle palline dalla carta colorata – palline di carta colorata

No, qui no XD Sono delle palline "dalla carta colorata", non "di carta colorata", perché all'interno, come poi si dovrebbe intuire, ci sono le caramelle. "Di carta colorata" vuol dire che all'interno c'è solo... beh carta XD
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
Mi fermo vicino a loro, allargo le braccia come per consegnare qualcosa – non l'ho capita; penso che starebbe meglio apro le braccia come per proteggere qualcosa

Non sei l'unico XD Maledetta frase, perché l'ho aggiunta? T_T Come ho detto sopra, l'angelo fa il gesto di riconsegnare il bambino ai genitori, tutto qui -.-
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
mi urla ridendo di gioia – mi urla con gioia

eh, ma poi non ride D: io in quel momento ho visto davanti a me il capo proprio esultante, che ride, felice, ecco. Ho solo voluto enfatizzarlo.
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
d’ora in poi niente più simulazioni, ma pura realtà – solo realtà

Apprezzo davvero i tuoi consigli e quelli di tutti gli altri, ma in questo caso "solo realtà", secondo me, non ha lo stesso effetto di "pura realtà", non so se mi spiego.
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
Ne sono felice. - questa la toglierei oppure direi semplicemente Sono felice.

LOL, chi mi dice di toglierla, chi di tenerla. Facciamo così, ormai sta là XD
CITAZIONE (GDN76 @ 1/10/2012, 16:08) 
Complimenti ancora.

Grazie davvero e grazie anche per i suggerimenti che mi hai dato! :)

EDIT: ho riflettuto ancora su quel "urla ridendo di gioia" e in effetti è un po' ridondante, dovrò sistemarlo. Grazie per avermelo fatto notare!

Edited by silver moon - 1/10/2012, 21:42
 
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Peter7413
view post Posted on 2/10/2012, 23:08




Ciao Lucia!
Devo ammetterlo: la tua è una storia troppo positiva, almeno per me. Abbiamo un angelo che si allena per diventare un buon custode con tanto tanto impegno. Abbiamo un capo/Dio allenatore che gli dice di esultare annunciandogli la nascita del suo futuro protetto… Bleah, peccato che i veri stagisti in terra siano sfruttati in primis dal sistema ecclesiastico e non certo per fare del bene. Trascendendo da qualunque valutazione personale in merito al messaggio che vuoi diffondere con questa storia, non posso non notare come la lettura sia piacevole e scorrevole, nonostante l’episodio del parco, davvero poco chiaro. Il tema è sicuramente centrato e anche in modo originale. Sicuramente un racconto che si piazza fra i migliori del mese, ma adesso vado a farmi una dose di Tarantino che è meglio!
:D :D :D
 
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silver moon
view post Posted on 3/10/2012, 08:16




Ciao Maurizio, grazie per il commento :)
CITAZIONE (Peter7413 @ 3/10/2012, 00:08) 
Abbiamo un capo/Dio allenatore che gli dice di esultare annunciandogli la nascita del suo futuro protetto…

Ma no XD Non gli dice di esultare, ma è il capo stesso a esultare XD Che, tra l'altro, nella mia immaginazione in realtà era un altro angelo di grado più alto.
CITAZIONE (Peter7413 @ 3/10/2012, 00:08) 
Bleah,

Hai detto "bleah" :blink: Non "bleahare" il mio racconto! XDDD
CITAZIONE (Peter7413 @ 3/10/2012, 00:08) 
peccato che i veri stagisti in terra siano sfruttati in primis dal sistema ecclesiastico e non certo per fare del bene.

oh beh certo, infatti io sono andata direttamente in cielo, senza passare dalla Chiesa. Secondo me sono due cose totalmente differenti.
CITAZIONE (Peter7413 @ 3/10/2012, 00:08) 
Sicuramente un racconto che si piazza fra i migliori del mese, ma adesso vado a farmi una dose di Tarantino che è meglio!
:D :D :D

LOL!
 
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strellima
view post Posted on 3/10/2012, 14:18




Ciao Lucia! :)
Allora, devo dire che il tuo racconto mi è piaciuto abbastanza. L'idea dello "stage celeste" mi aggrada perché è un'interpretazione orginale del tema, eppure centrata.
Mi piace lo stile, pulito e lineare, sul quale lavorerei però un pochino per regalargli qualcosa di più personale.
Se non avessi letto la tua spiegazione nei commenti di sopra non sarei riuscita a interpretare con certezza l'immagine dello sconosciuto che si accinge a offrire le caramelle al bambino, costituendo per lui un pericolo. Prova a sostituire il termine "palline" proprio con "caramelle": il termine è di per sé evocativo di una frase fatta (caramelle dagli sconosciuti) e potresti non avere bisogno di dilungarti in spiegazioni ulteriori.
Non mi è piaciuta nemmeno l'espressione "portare agitazione". Mi azzardo a suggerire un "provare agitazione".
Spero di esserti stata in qualche modo utile, a rileggerti presto! :)
Alessandra
 
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silver moon
view post Posted on 4/10/2012, 10:02




Grazie Strellina e Rehel per i commenti! :)

CITAZIONE
Tutto il racconto vive per la battuta finale, che riesce a centrare l’obiettivo.
Il titolo non mi sembra azzeccato. Qualcuno ha detto che per racconti così brevi anche il titolo assuma una propria funzionalità e non ha tutti i torti.

@ Rehel: riguardo al titolo ammetto di averne cercato uno in tutta fretta perché il tempo stava per scadere e io ancora non avevo postato. Ma l'ho scelto proprio pensando al racconto. Quanto tempo occorre a volte per salvare la vita di una persona? Spesso in casi come quelli che ho citato nel testo, è tutta questione di secondi. Certo, ho notato solo dopo che c'era già un altro titolo simile, "Questioni di buco", di Simolimo, se lo avessi notato prima, probabilmente mi sarei impegnata a cercarne un altro.


@ Strellina: sulla questione delle caramelle mi sono posta lo stesso problema. Solo che se avessi usato il termine, la sorpresa finale non avrebbe avuto lo stesso effetto, secondo me. Mi spiego meglio. Il lettore, una volta capito che la X rappresenta un bambino e il protagonista è un angelo, dovrebbe capire che le palline sono caramelle e intuire il pericolo che la X stava correndo. È questo che, almeno nel mio intento, dovrebbe colpire il lettore. Sai quando leggi il finale e poi ti ripassa per la mente tutto quello che non hai capito prima e finalmente assume un significato? Diciamo che era quello il mio intento. Probabilmente su di te non sono riuscita a fare centro T_T Mi dispiace.
Ti ringrazio per i tuoi consigli, infatti quel "portare agitazione", proprio come espressione, non piace molto nemmeno a me.

Credo di aver risposto a tutti XD
Ciao!
 
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13 replies since 27/9/2012, 22:59   182 views
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