Ciao Paola
Ben ritrovata!
Bello e ben costruito, il pezzo
. L’idea che sta alla base è così dolce, nella sua semplicità, che quasi sembra sussurrare una tenerezza fin troppo contrastante con la frenesia della vita di Alice giostrata tra le sue due figlie "pretenziose", come solo le adolescenti sanno fare
, e il battere cupo dei mal di testa. La trama è molto chiara, anche se l’ho trovata un briciolo sbilanciata. La parte iniziale è troppo lunga rispetto al punto centrale della storia che ci racconti. E la parte finale, invece, è un pelo fuorviante su chi parla a chi, ma solo al primo colpo. Infatti, solo con le due ultime frasi ho capito senza fallo a chi appartenessero! La stile mi è piaciuto molto, semplice, colloquiale, diretto.
Hai reso alla perfezione la rottura di scatole che due figlie adolescenti possono dare alla mamma: non sono mamma, ma figlia sì, e pure un po’ vivace…in adolescenza, chiaro… ihih!
Nel complesso, proprio un bel pezzo che corre via senza affanni e che lascia una bella speranza e un po’ d’amaro in bocca. Brava.
A rileggerti, e a presto. Ciao ciao