@MarcoGrazie per i consigli tecnici
Potrei giustificarmi in mille e uno modi ma mi sembra antisportivo, quindi mi limiterò a dire che il tutto è dovuto alla poca esperienza.
E questo probabilmente si nota nell'utilizzo poco accurato che ho fatto di certe parole, come berlina e tavola di legno.
Il bello di questo contest è che si incontrano persone capaci di creare mondi in pochi minuti. Tutto ciò che è utile a migliorare, ben venga. Grazie.
Per quanto riguarda il titolo, non ci avevo pensato, di solito è una cosa che scelgo con calma e cura perchè la reputo importante, volevo fosse parte integrante del testo e non pensavo incidesse sul risultato del finale.
Il film Fido, l'ho visto. In quel caso lo zombie era dotato di sentimenti e il rapporto con la mamma del bambino non mi sembrava fosse anche fisico. Io volevo proprio che uscisse, senza mostrare esplicitamente, l'idea di un rapporto carnale (questo non mi sembra di averlo mai visto, ma magari mi sbaglio). Mi sono chiesto in un mondo infestato da zombie, cosa farebbe un uomo a cui piace copulare con i morti? La risposta ha fatto nascere questo racconto.
Per quanto riguarda l'aderenza con il tema, posso darti ragione ma, come già detto prima, in una prima stesura esplicitavo chi fosse l'uomo, poi ho dovuto eseguire un taglio selvaggio per rientrare nei caratteri. è anche vero che dopo io dico che può pagare molto bene e questo implica il fatto che, nella città da cui sta scappando, l'uomo è influente o comunque potente e quindi abituato a pagare per ottenere. La frase viene detta come sfogo, dopo che il soldato continua a non sentire ragioni, non è inserita a caso tanto per fare. Per me bastava, ma evidentemente è un po' poco. In ogni caso, alla fine il soldato dimostra di sapere benissimo chi è quell'uomo e infatti gli spara. Alla prossima.
@PeterGrazie per il commento positivo, fa sempre piacere.
era da un po' che non mi cimentavo in questo contest e devo dire che i lavori in generale sono sempre di ottima qualità nonostante il poco tempo e il poco spazio. Per me, ogni volta che riesco a postare qualcosa di comprensibile è già una vittoria. Perciò, comunque vada, la sfida contro me stesso posso dirla di averla vinta. Se poi ottengo anche qualche consenso, come in questo caso, beh, può solo fare piacere e invogliare a continuare con più impegno. Grazie e alla prossima.