Robertoooo
,
sai che mi sto quasi venendo a noia a furia di farti commenti entusiasti e mai propositivi? ...
...
cioè, pace che faccia sempre piacere ricevere una bella considerazione piuttosto che un "fa schifo" o, come dice la tua protagonista un sonoro "vaffanculo", maaa... con te io abbasso sempre le mani
mi piace come scrivi, cosa scrivi e, la cosa più strana, per me, è che mi piace nonostante tu riesca sempre, alla fine, a parlare della stessa cosa di fondo: relazione di coppia, o d'amicizia. è tutto quello che ci gira intorno che varia di volta in volta eeeee...quella di questa edizione è una sorpresa inaspettata
mi è piaciuto molto come hai interpretato il ronzio
e senza volerlo, mi sa... io ci ho letto un sacco di doppi sensi
primo tra tutti, la considerazione che il protagonista fa dopo aver visto il medico :p101: e poi il titolo?? SOTTO IN TESO?? aahahahahahahah! dai, scusa, qui sono io che evado dall'ordinario del gioco di parole, all'eccessivo :p091:
cmq, non so proprio che dirti, questo è diventato il mio tuo (scusa il gioco di parole) pezzo preferito, perchè affianca una triste realtà a un enorme amore e a una simpatia del narrato e dell'idea creativa che fanno del tuo pezzo una figata pazzesca
ora, come per la mia carissima Eri, ti cerco l'introvabile e ti cazzio un po', per quel che mi sarà permesso (praticamente nulla -.-“) , per rendermi almeno un po' utile
1- non capisco perché lei, amando lui, non abbia fatto sin da subito la masturbazione di coppia... insomma, fare l'amore è ben altra cosa, ma il piacere e l'intesa non sono da meno. o, magari, ci ha provato ma poi si è scazzata??
2- continui, a volte, a usare delle specificazioni inutili tipo pronomi personali, possessivi e a volte riempitivi come “quindi”… sì, lo so Roberto, sono cazzate, ma quando non si hanno che complimenti da fare… eheh… capiscimi
Qualche attenzione:
Quando bussai, lei fece: «Vaffanculo».
L'amavo anch'io, quindi replicai: «Sei una stronza». > ahahah! mi hai fatta morire dal ridere qui! ahahah! con quel "l'amavo anch'io"...
Il nostro era sempre stato un amore sottinteso. Forse troppo. Avete presente il terrore puro negli occhi di un animale che fugge da un incendio? Sentivo il cuore battermi contro la cassa toracica proprio...io qui ci piazzerei un bel a capo. passi dal parlare del loro amore sottointeso all'analisi psicologica personale che il protagonista fa su di sé e il suo problema
…Il sorriso largo incorniciato da una criniera di capelli grigi. I capelli grigi incorniciati a loro volta dalle lauree appese al muro come manifesti pubblicitari del suo ego. > toglierei il “a loro volta” e sostituirei la preposizione articolata con la semplice “da lauree”
Ci ero andato solo perché Sofia non smetteva d'insistere. Ticchettandosi la fronte… > attento che qui non rispecifichi il soggetto e l’ultimo è Sofia… credo… ahahah ;P
Il medico non era servito proprio a un cazzo. > ahahahahahahaah! …mai frase fu più vera
…il sorriso che mi davano… > qui non so se ti riferisci a tutto l’elencato oppure solo ai sorrisi. Occhio perché nel secondo caso allora va il verbo alla terza persona singolare
insomma Raberto
, spero di esserti stata d'aiuto in qualcosa...
a presto e alla prossima
...spero con un pezzo mio meno deludente o sotto le righe