Nero Cafè Forum

Emisfero destro, di Viviana Tenga

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ilma197
view post Posted on 29/5/2014, 22:52




“Cavoli, ma dovevi dirmelo prima! A sapere che ti interessava Giulio trovavo un modo per presentartelo l'altra sera.”
Sara guardò Gemma, chiedendosi come facesse a tenere la schiena così dritta con tanta naturalezza. Lei, al contrario, era accasciata in avanti, con l'impressione di non possedere più una colonna vertebrale.
“Dico davvero!” proseguì Gemma. “Sarò stata un quarto d'ora a parlargli! Sai, lui era un anno avanti nella mia stessa sezione alle medie, abbiamo sparlato dei prof che avevamo.”
A Sara era sembrato molto più di un quarto d'ora, un tempo infinito che la sua migliore amica aveva passato a ridere insieme al ragazzo di cui lei era innamorata.
“Non importa, davvero” disse. “Tanto, figurati se posso interessargli...”
“Ma perché devi buttarti giù così? Sai cosa? Adesso ci organizziamo e troviamo un modo per farvi conoscere!”
“No, davvero” disse Sara, a disagio. “Farei solo una delle mie solite figure di merda, mi impappinerei dopo due secondi, diventerei viola se appena mi rivolge la parola...”
“E dai, devi solo parlargli!”
Sara fissò l'amica, depressa. Per Gemma era tutto così facile! Lei era sempre disinvolta, ci sapeva fare con i ragazzi.
“Senti” disse Gemma, allungando un braccio per afferrare la borsetta. “Ti propongo una cosa. Però non parlarne con nessuno, ok?”
Sara si sporse in avanti, curiosa. Gemma tirò fuori una bustina di plastica trasparente. Dentro, c'erano tre pillole rosse.
“Gemma, quella lì non sarà mica...? Voglio dire..”
Gemma sorrise.
“Sì, è S.D.M.A. E sì, ti sto proponendo di prenderne una.”
“Ma sei impazzita? Non li vedi i telegiornali?”
“I giornalisti non capiscono niente. Non è neanche vero che è una droga nuova, in certi ambienti gira da anni, solo che adesso ci sono stati quei due casi di cronaca e tutti ne parlano.”
“Casi di gente che si è messa ad ammazzare!”
“Va beh, ma è perché esagerano. Ascolta: tutto quello che fa è addormentare la parte del cervello che ti fa rimuginare troppo sulle cose prima di agire. Guarda, queste le ho fregate a mia sorella, i miei non lo sanno ma lei le usa perché ha problemi di ansia tipo i tuoi. Butta giù una pastiglia e diventa più sciolta, ma mica ammazza nessuno. Pensala così: addormenti la ragione e lasci solo le emozioni, i sentimenti. Dimentichi le paturnie e sei davvero te stessa.”
Sara esitò.
“Dicono che gli effetti varino molto da persona a persona.”
“Cazzate. Variano solo se ne prendi una o tante insieme. Allora, cosa dici?”
Sara fece un respiro profondo. Quella storia non le piaceva, eppure... Si sentiva talmente disperata, cosa le costava provare?

“Pronta?”
Sara annuì, più nervosa che mai, poi si guardò intorno. Il corridoio della scuola era affollato, ma nessuno stava facendo caso a loro. Buttò giù la pastiglia. L'effetto fu quasi immediato. Si sentì la mente sgombra da ogni pensiero, tutto le apparve più semplice e limpido di quanto fosse mai stato. Guardò Gemma che le sorrideva. Gemma che aveva sempre la risposta per tutto, che era così disinvolta, che ci sapeva fare coi ragazzi e che l'altra sera aveva parlato così a lungo con Giulio. Sfondò con una gomitata la vetrinetta dell'estintore accanto a lei, poi afferrò un grosso frammento di vetro e si scagliò in avanti, incurante delle urla di quell'essere odioso che fino a pochi istanti prima aveva considerato la sua migliore amica.
 
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Callagan
view post Posted on 31/5/2014, 17:59




E dopo il "Girone Gutierrez" ci ritroviamo anche qui! ^_^
Io sono un poltrone, quindi prendo per buoni gli effetti collaterali della S.D.M.A. che hai descritto. Il mio consiglio (inutile se l'hai fatto tu) è quello di accertarsi sempre sulla plausibilità della trama, considerando comunque che un leggero margine di esagerazione è sempre ben accetto! :)
Per quanto riguarda il narrato e il suo ritmo va tutto bene. In poco spazio, inoltre, gestisci bene le due protagoniste e le caratterizzi perfettamente.
Il finale è un pelino telefonato. Non dico che mi aspettassi l'assassinio dell'amica, ma che succedesse qualcosa del genere, legato agli effetti collaterali della droga, sì. Ma insomma, si tratta di un ostacolo inevitabile per questo tipo di trama che forse si poteva evitare unicamente con un escamotage narrativo.
 
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ilma197
view post Posted on 31/5/2014, 21:36




CITAZIONE (Callagan @ 31/5/2014, 18:59) 
Io sono un poltrone, quindi prendo per buoni gli effetti collaterali della S.D.M.A. che hai descritto. Il mio consiglio (inutile se l'hai fatto tu) è quello di accertarsi sempre sulla plausibilità della trama, considerando comunque che un leggero margine di esagerazione è sempre ben accetto! :)

Se mi sono accertata della plausibilità della trama con sole tre ore a disposizione per pensare il racconto, scriverlo e tagliare i caratteri di troppo? Certo che no! :P Però mi sono posta il problema, e mi sono psicologicamente aggrappata al fatto che le protagoniste sono due ragazzine che non hanno le conoscenze per sapere come funziona di preciso la droga, quindi tutto quello che dicono non ha nessuna attendibilità scientifica. Resta il problema: ma è possibile creare una droga che abbia esattamente quegli effetti? Non ne ho idea, ma tenendo conto che di fatto si tratta di eliminare inibizioni a livello più o meno profondo spero possa non risultare troppo inverosimile. :lol:

CITAZIONE (Angelo Frascella @ 31/5/2014, 00:03) 
Nella seconda spunta il tema della droga capace di addormentare la parte razionale della mente: qui, purtroppo si parla troppo degli effetti collaterali di quella droga, facendo intuire quello che sarà il finale.

Mh... forse ho esagerato a preoccuparmi che il finale non fosse abbastanza preparato.
 
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Ceranu
view post Posted on 1/6/2014, 23:03




Ciao Viviana, ben ritrovata. Prima di tutto ne approfitto per farti i complimenti per la sessione passata. Veniamo al racconto. A differenza degli altri io non posso dire di aver intuito subito il finale, anzi per buona parte del racconto mi sono chiesto dove volessi andare a parare. Quando poi Sara uccide l'amica mi sono chiesto se mi fossi perso qualche pezzo strada facendo. Perché se è vero che la pillola doveva sopire la ragione è anche vero che mancano un paio di indizi. Io posso anche non ascoltare una parte del mio cervello, ma qualche smorfia, una frase, qualcosa doveva pur venir fuori prima. Comunque il racconto è ben scritto come sempre e di gradevole lettura. Bello.
 
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simolimo
view post Posted on 3/6/2014, 09:52




Vivì, ciao ^_^
anche se fuori gara, mi permetto di intrufolarmi per lasciarti un commentino :P
il pezzo si divora che è un piacere, la narrazione scorre liscia e senza intoppi. all'interno della storia piazzi dei segnali ben chiari di come il finale si possa tranquillamente e inevitabilmente concordare con tutto ciò che lo precede e, non mi riferisco solo al piccolo scambio di battute che hai scritto, ma anche ai lunghi momenti di vita che le due adolescenti/giovanissime devono avere vissuto insieme. quindi, nulla da eccepire, MA.
il pezzo è tutto improntato su un dialogo che, non essendo avvincente di suo (in quanto spiega cosa siano quelle pillole), deve per forza sfociare in un evento spiazzante, sia esso esilarante o tragico. tu hai optato per la seconda. Per me questo è un tratto di debolezza della trama, significativo.
secondo me il pezzo risulta infatti troppo piatto, anche se scritto con molta agilità. oltretutto, non credo che la pasticca possa in tempo zero arrivare a compromettere così esageratamente la ragione della ragazza timida.
ottima invece la rappresentazione dell'invidia e gelosia "sempre verde" che alcune ragazze/donne sanno covare... agghiacciante.
bella prova Vivì, ma sai fare molto meglio... ne ho le prove! :D :wub:
ciao ciao e alla prossima! ^_^
 
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Beppe Roncari
view post Posted on 3/6/2014, 14:57




Ciao Viviana, ben ritrovata! :-)
Eh! Carino! Peccato che avevo capito un po’ troppo presto la piega che avrebbe preso la trama e che la disinvoltura omicida regalata dalla droga sarebbe sfociata in un attacco omicida rivolto contro la presunta “migliore amica” di Sara.
Però devo dire che l’idea in sé mi è piaciuta, potevi giocartela meglio (ma in 3333 battute è difficile) ma va bene, bel racconto.
 
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ilma197
view post Posted on 3/6/2014, 17:55




Grazie a tutti per i commenti! :)
Credo di aver capito che la mia preoccupazione affinché il finale fosse adeguatamente preparato ha reso il racconto un po' troppo prevedibile... Però sono contenta che il racconto sia mediamente piaciuto e terrò senz'altro conto dei suggerimenti. :D
 
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Beppe Roncari
view post Posted on 4/6/2014, 22:31




:)
 
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Raffaele Marra
view post Posted on 4/6/2014, 23:41




Una prima parte che è un dialogo senza ambientazione né descrizioni, con la semplice definizione del problema di fondo e una conseguente caratterizzazione delle due protagoniste: è efficace nell'economia del racconto (mi rendo conto che lo spazio e il tempo in questo genere di contest sono praticamente spietati), però sarebbe stato ancora meglio se avessi dato spessore e qualità alla scena aggiungendo qualche descrizione in più e definendo un ambiente più accurato. Comunque ho trovato molto intelligente la tua interpretazione del tema: è un'interpretazione alla lettera, eppure possiede una carica di originalità che mi ha stupito. Gradevole, un po' scontato nel finale, ma ben pensato e scritto altrettanto bene.
 
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view post Posted on 5/6/2014, 15:06

il gattaro

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Ciao Ilma, bentrovata anche qui!
Il tuo racconto mi ricorda un pezzo analogo che c'era su "Storie da un altro mondo" della superjunior. Trama di per sé molto semplice, gestita bene nei dialoghi. Tuttavia a parer mio hai lasciato poco spazio alla conclusione. Il climax non fa nemmeno tempo a impennare che è tutto finito. Personalmente allungherei la parte finale, tagliando magari i dialoghi e ampliando la descrizione del cambiamento indotto dalla droga, magari lasciando trasparire l'odio represso anche nel "pre-doping".
 
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L'Inquisitore
view post Posted on 9/6/2014, 13:25




Racconto dal finale telefonato, ma comunque godibile nel suo svolgersi, ben gestito. Bello il fatto che il tutto si riduca alla relazione fra le due amiche senza l'inserimento, pur cambiando setting nel finale, di terzi che, pur nominati, rimangono sempre esterni. Spiattellata, ma buona anche la trattazione del tema. Una prova più che buona.
 
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10 replies since 29/5/2014, 22:52   124 views
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