Nero Cafè Forum

Per sempre primavera, di Giulio Marchese

« Older   Newer »
  Share  
Giulio Marchese
view post Posted on 29/7/2014, 21:49




Marco arrivo in hotel con 15 minuti di ritardo, ma poco importava.
Nella hall un giovanissimo cameriere lo accolse sorridendo <<buonasera signor Mitra, gli altri sono già tutti nella sala grande, ma immagino lei abbia tutto il tempo che vuole>> Marco sorrise << lei quanti anni ha esattamente?>> <<43>> rispose il ragazzo ammiccando, ed entrambi non poterono trattenere le risate.
La sala grande era piena di ragazzi in giacca e cravatta e ragazze dagli abiti provocanti. <<hai fatto un ottimo lavoro>> disse un ragazzo semisconosciuto, <<un ottimo lavoro ragazzo. Meriti di essere dove sei.>> Ma Marco non lo guardava neanche il suo sguardo era stato rapito dalla stupenda bionda che sedeva annoiata al bar.
Senza esitare andò a sedersi accanto a lei e, sconfitta la timidezza, le chiese <<scusa volevo chiederti quanti anni hai?>> lei si volto divertita verso di lui <sai non si dovrebbe chiedere l'età a una signora. Comunque 24>> Marco replico sorridendo <<anch'io, ma quanti anni hai davvero?>> lei stavolta infastidita <<ne ho 24 davvero!>> I due continuarono a discutere per una mezz'oretta poi contro ogni aspettativa del ragazzo lei gli chiese di salire nella sua stanza, di bene in meglio!
Parlarono seduti sul letto qualche secondo, poi lei gli consiglio di andare a lavarsi il viso << al tuo ritorno troverai una bella sorpresa>>. Lui andò subito, si lavo il viso, aspetto qualche secondo per darle il tempo di spogliarsi, poi rientro nella camera. Ciò che vide al rientro avrebbe fatto rabbrividire chiunque: sul letto una piccola vecchia signora, completamente nuda lo guardava ammiccante. I pochi capelli erano bianchi come la neve, le gambe piene di vene varicose, il viso solcato da mille e mille rughe. Marco prese ad urlare <<no! CAZZO NO!!>> Il pendolo scandì la mezza notte comprendo parzialmente le urla provenienti dal piano di sotto.
L'incanto era finito.
 
Top
Beppe Roncari
view post Posted on 29/7/2014, 22:23




Ocio al refuso di apertura "arrivò".
 
Top
Ceranu
view post Posted on 30/7/2014, 20:42




Ciao Giulio, piacere di conoscerti, e se è la prima volta, benvenuto a minuti contati.
Parto da una domanda, prima di affrontare il testo. Perché dilapidare il ben di Dio che ci è stato concesso? Hai sfruttato meno della metà delle battute concesse, con le quali avresti potuto dare più spessore al racconto.
Alcune note tecniche: i numeri sarebbe meglio scriverli in lettere, più volte hai usato le cifre. Per i dialoghi hai usato il doppio < e >, ti capisco, anch'io ho faticato parecchio a trovare il simbolo giusto (lo trovi tra i caratteri speciali. Io per mia ignoranza ne metto due a capo del racconto e poi faccio copia e incolla ogni volta. Considera che dimezza il numero di battute oltre ad essere più corretto). Manca la punteggiatura nei dialoghi, e le maiuscole, ma su questo ci saranno altri che potranno spiegarti meglio, io sto ancora cercando di capirci qualcosa. Poi ci sono alcuni refusi qua e là, mancano alcuni accenti e alcune virgole.
Veniamo al racconto: l'idea è interessante, ma come ti ho accennato prima è poco approfondita. Hai raccontato quasi tutto, senza dar modo al lettore di immaginare. Non ci sono immagini. Purtroppo non sono molto bravo a spiegarmi, ma penso che i “vecchi” del contest possano essere più precisi (tra i vecchi includo anche Beppe).
Spero di non risultare troppo petulante, ma ti assicuro che le critiche sono fondamentali per migliorare. Da quelle più accanite io ho tratto gli spunti migliori, e per le pacche sulle spalle c'è tempo. Spero di rivederti nella prossima edizione.
Ciao
 
Top
Callagan
view post Posted on 31/7/2014, 12:21




Ciao, Giulio. Anche a te un caloroso ben arrivato! :)
I problemi di forma ti sono stati segnalati già da Francesco. Non sottovalutare questo aspetto: se un giorno dovessi inviare un racconto/romanzo per un concorso, o a una casa editrice, se non fosse formattato come si deve sarebbe scartato a priori.
Detto questo: la trama in sé può anche essere simpatica, ironica e irriverente, e il finale potenzialmente può far scaturire una grande e grossa risata; tuttavia, tutto questo potenziale è smorzato da una realizzazione non all'altezza.
Show don't tell. Mostraci cosa avviene, non dircelo: fai muovere i personaggi, falli interagire maggiormente tra loro, fagli vivere l'ambiente che li circonda. Puoi provare a farlo lavorando su questo stesso racconto, hai sacrificato quasi 3k di caratteri che puoi sfruttare in questo senso.
CITAZIONE
Parlarono seduti sul letto qualche secondo, poi lei gli consiglio di andare a lavarsi il viso

Per farti un esempio: qui dici, non mostri.
Stai attento agli accenti e ai refusi vari. Ti scordi spesso l'accento sulla "o": ho pensato a un problema col supporto utilizzato per scrivere...
Un altro appunto: quando concludi la battuta di un dialogo, vai a capo.
CITAZIONE
Ma Marco non lo guardava neanche il suo sguardo era stato rapito dalla stupenda bionda che sedeva annoiata al bar.

Un altro esempio. In questo caso devi stare attento alla punteggiatura: metti almeno una virgola dopo "neanche". Stai attento a non caricare troppo di aggettivi, che appesantiscono la narrazione: *bionda* *stupenda* e *annoiata* (lo stereotipo è cercato, vero?).
C'è da lavorare, certo, ma non ti arrendere. Ti aspetto il prossimo mese! ;)
 
Top
Giulio Marchese
view post Posted on 31/7/2014, 13:05




Intanto grazie a tutti per i commenti. In realtà ho scritto di fretta perché volevo partecipare assolutamente ma non avevo tempo. Sicuramente il prossimo mese starò più attento a tutto ;) . La scena voleva essere talmente steriotipata da non necessitare eccessive descrizioni. E sul finale gli steriotipi dovevano saltare provocando una risata e una mezza riflessione. E' un peccato non esserci riuscito, magari lo riscriverò quando avrò il tempo adeguato ;) . Grazie ancora per i consigli :) :)
 
Top
Beppe Roncari
view post Posted on 5/8/2014, 22:30




Ciao Giulio, bentrovato. Purtroppo non ho apprezzato troppo il tuo pezzo, anche lasciando perdere il fatto che lo hai scritto in fretta. Ti avevo segnalato un refuso prima della scadenza del tempo massimo ma non lo hai corretto. Forse stavi scrivendo sul cellulare?
In ogni caso, il brano non è un racconto compiuto ma solo una scena. Mi ha ricordato quella del film Shining in cui Jack Nicholson viene attirato nella camera maledetta, vede una bellissima donna fare il bagno e poi si trova a baciare un corpo in decomposizione.
Nel contesto, una scena come quella è fra le più spaventose del film. Senza un contesto, come nel caso del tuo racconto, mi lascia piuttosto freddo, non emozionato. O almeno questo è il mio parere personale.
Alla prossima, ciao!
 
Top
L'Inquisitore
view post Posted on 9/8/2014, 13:47




Il racconto necessita di una revisione sia nella punteggiatura che nella forma, probabilmente la prima partecipazione a Minuti Contati ha lasciato il segno costringendo l'autore alla fretta. Inoltre non ho trovato l'attinenza al tema. Per finire, mancano le necessarie informazioni per permettere al lettore di comprendere e apprezzare la storia, un pieno utilizzo dei caratteri concessi avrebbe aiutato.
 
Top
6 replies since 29/7/2014, 21:49   57 views
  Share